Progetto Fuoco: settore in crescita e sempre maggior attenzione all’ambiente

 
 

Positivo il bilancio di Progetto Fuoco 2018, la rassegna internazionale dedicata agli impianti e alle attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna, che si è chiusa in Fiera di Verona con 70.000 visitatori in cinque giorni, i quali hanno potuto verificare le ultime novità in fatto di design e di tecnologia grazie a 782 espositori (+5%), di cui  322 esteri, su oltre 115.000 metri quadrati di superficie espositiva e 300 prodotti funzionanti.

Guest star Mauro Bergamasco, rugbista di fama mondiale, per l’occasione testimonial della certificazione di qualità ambientale degli apparecchi di riscaldamento domestico a legna o pellet promossa da AIEL nell’evento intitolato “Il terzo tempo di ariaPulita™”.

“Progetto Fuoco 2018 – ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiereha confermato Verona polo mondiale per ogni soluzione improntata al riscaldamento da biomasse legnose, registrando un aumento sia sul fronte delle aziende espositrici che degli operatori. Il successo testimonia la crescente importanza del settore, a livello di mercato e in ottica di sostenibilità ambientale: temi a cui bisogna guardare su scala globale. Anche per questo abbiamo reso la manifestazione sempre più internazionale, come ha dimostrato questa edizione che ha visto la presenza di circa 16.500 visitatori esteri (+20% rispetto alla passata edizione), arrivati da 70 nazioni”.

Vari i momenti di approfondimento al fianco di tutte le principali associazioni di settore, tra cui AIEL, partner tecnico di Piemmeti, società organizzatrice di Progetto Fuoco: dai macro temi fondamentali per il comparto, come la qualità dell’aria, la gestione forestale sostenibile, le norme in tema di risparmio energetico e la sicurezza degli impianti, alle ultime novità tecnologiche, dai trend di settore in fatto di progettazione e design fino al focus sulle più innovative cucine a legna e a pellet con Progetto Cuoco.

“Sono proprio la complessità e la qualità dei contenuti e degli attori coinvolti nella manifestazione – ha aggiunto Raul Barbieri, direttore di Piemmeti Spache fanno di Progetto Fuoco l’evento leader a livello mondiale per il settore. Da undici edizioni lavoriamo molto anche sul fronte dell’internazionalizzazione e del business per offrire ai nostri espositori una fiera che sia una prestigiosa vetrina ma soprattutto un luogo privilegiato per gli affari. Aspetti che trovano ampio riscontro nel crescente numero di espositori e nella massiccia presenza di operatori esteri. Per noi è inoltre fondamentale curare altri aspetti che possano raggiungere direttamente il pubblico di riferimento; per questo abbiamo puntato molto sulla promozione della manifestazione sui nostri profili social, su PF Magazine, sul sito e sul canale online, costantemente aggiornati con video, foto e interviste”. 

   

L’appuntamento con la prossima edizione di Progetto Fuoco a Verona è dal 19 al 23 febbraio 2020; nel frattempo si svolgeranno la 2° edizione di PF tecnologie – Il riscaldamento sostenibile, nell’ambito della Fiera del Levante di Bari (8-16 settembre 2018) e la 3° edizione di Italia Legno Energia alla Fiera di Arezzo (22-24 marzo 2019).

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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