Progetto Emma 2018

 
 

E’ stata presentata ieri mattina dall’assessore allo Sport Filippo Rando, la 4ª edizione del progetto ‘Emma 2018’.

L’iniziativa, realizzata dallo Sci Club Edelweiss in collaborazione con l’associazione ‘La Libellula e il Giunco’ e con il patrocinio del Comune di Verona, è volta a favorire l’inclusione e la crescita formativa di soggetti disabili motori e cognitivi attraverso lo sci alpino.

L’iniziativa si rivolge a giovani con disabilità in carico al Servizio Integrazione Scolastica – S.I.S. dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado. I corsi, realizzati sulle piste da sci di Folgaria, sono svolti da 4 maestri specializzati, con il supporto di 4 operatori Asl, per gruppi di 8 bambini-ragazzi con disabilità.

Presenti alla presentazione del progetto il presidente dello Sci Club Edelweiss Marco Ballini, il direttore della scuola sci ‘Scie di Passione’ Stefano Carbone, il presidente Ski Pass Folgaria e Lavarone Ivan Pergher, il direttore di Novezza Futura Luigi Ballini, il presidente dell’associazione ‘La Libellula e il Giunco’ Monica Manzani e le maestre di sci Laura Toffali e Silvia Zanini.

“Un progetto sull’attività motorio-sportiva – spiega l’assessore Rando – che punta ad offrire un’opportunità formativa privilegiata nel percorso di sviluppo dei giovani diversamente abili. L’iniziativa, infatti, si propone di estendere la possibilità di sperimentare l’uso degli sci a bambini-ragazzi con disabilità, in un percorso educativo che favorisca la crescita, l’acquisizione di competenze e la maturazione individuale”.

L’iniziativa si sviluppa attraverso un sistema di collaborazione tra la scuola, l’Ulss, lo Sci Club Edelweiss e i volontari attivi sul territorio. L’azione educativa rivolta all’alunno con disabilità deve assumere una veste specifica e specialistica che punti non solo alla funzione cognitiva, ma anche e soprattutto a quella emotiva, relazionale, sociale e motoria.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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