Prima la diretta su TikTok, poi botte e coltellate; fermato srilankese di Valdonega

 
 

Resta in carcere Mohamed Riyaz Mohamed Lathif, il cittadino srilankese di 43 anni, che la sera di martedì 3 agosto ha tentato di uccidere la moglie Nilakshika, 34 anni, colpendola con 5 coltellate sotto gli occhi del figlio di 9 anni.

L’aggressione è avvenuta nell’appartamento in una palazzina in via Marsala, in Valdonega, dove i vicini di casa avevano già dato l’allarme per una violenta lite, facendo intervenire una Volante della Questura ma i poliziotti avevano riscontrato che la situazione era tornata tranquilla.
Eppure l’uomo aveva scagliato un ventilatore contro la moglie. E poco dopo il 43enne, ubriaco, ha sferrato 5 coltellate alla moglie e poi ha cercato di colpire anche il suocero Rodney, intervenuto in difesa della figlia.

Una chiara volontà di uccidere, brandendo un coltello dalla lama di 20 centimetri. Così il Giudice per le Indagini Preliminari Livia Magri ha convalidato l’arresto dopo avere sentito in carcere l’imputato che, come ha riportato “Il Corriere di Verona”, ha fornito una versione inverosimile, racontante di essersi dovuto difendere perché la moglie e il suocero lo avevano aggredito mentre dormiva.
Dalle indagini è emerso che l’uomo lo stesso pomeriggio prima dell’aggressione aveva fatto una diretta su Tik Tok insultando pesantemente il suocero e la moglie, che è ancora ricoverata in coma in terapia intensiva all’Ospedale di Borgo Trento, dove i medici l’hanno operata due volte.

 
 

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