Prevale Bocchetti, il Verona gioca a specchio e si suicida

 
 

Oggi l’ha persa Bocchetti. Il Verona esce distrutto dal confronto con il Torino a causa di una condotta di gara scriteriata, come se i gialloblù fossero quelli dell’anno scorso. Risultato, l’Hellas torna quello delle dieci sconfitte pre Mondiale, finisce sulle gambe e perde quattro giocatori per infortuni.

Fosse invece prevalsa la gestione Zaffaroni, quella che intelligentemente sa che con benzina finita conviene arroccarsi in difesa per ripartire, forse l’irruenza granata si sarebbe infranta sulla linea arretrata scaligera. Non è detto che sarebbe andata in maniera diversa, questo bisogna ammetterlo, ma aspettare gli avversari nella propria area avrebbe avuto senso senza sbilanciarsi come deciso dal tecnico napoletano. Giocare a specchio contro un avversario più forte, ha significato accettare di affrontarlo sapendo che ti avrebbe piegato. Risultato, le seconde palle le abbiamo perse tutte e lo zero a uno è molto bugiardo. Il Toro avrebbe potuto dilagare e se l’avesse fatto nessuno avrebbe potuto dire nulla.

MC

 
 

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