Premio Persefone 2017: a Roma Savorelli premia Stefano Fresi

 
 

Importante presenza di Verona e del suo Festival Shakespeariano (che nel 2108 festeggerà settant’anni di storia) alla cerimonia di consegna dei premi Persefone 2017 per il cinema e per il teatro, tenutasi a Roma lunedì 11 dicembre, al teatro Sala Umberto. Dopo le prime sei edizioni, svoltesi nella Valle dei Templi di Agrigento, il premio, presieduto da Maurizio Costanzo, si è radicato nella capitale ed è giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione.

Una speciale aria veronese era percepibile durante la cerimonia condotta da Paolo Ruffini, l’applauditissimo Puck del “Sogno di una notte di mezza estate” che ha debuttato con grande successo lo scorso luglio all’Estate Teatrale Veronese (quattro serate, tutte e quattro esaurite) e che sarà ripreso in gennaio all’Eliseo. Una presenza, quella di Ruffini, non casuale; il premio come “miglior attore” 2017 è stato infatti assegnato al compagno di scena – in quel Sogno – Stefano Fresi proprio per l’interpretazione dell’artigiano Bottom al Teatro Romano e a consegnare a Fresi la statuetta raffigurante la bella figlia di Zeus e Demetra è stato proprio Gian Paolo Savorelli, direttore artistico dell’Estate Teatrale. Tra gli altri premiati, Carlo Verdone, Liliana Cavani e, come “miglior attrice di prosa” 2017, Carolina Rosi per l’interpretazione di “Non ti pago”, commedia di Eduardo De Filippo che ha inaugurato la XXXII edizione del Grande Teatro un mese fa. Presenti, tra gli altri, il ministro Beatrice Lorenzin, Violante Placido, Paola Gassmann, Ugo Pagliai, Gabriele Cirilli e Gianfelice Imparato. La cerimonia, ripresa da Rete4, sarà trasmessa il mese prossimo.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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