Premio atleta dell’anno 2017 al rallysta Umberto Scandola

 
 

E’ Umberto Scandola, automobilista veronese che, con la sua Skoda Fabia R5, gareggia nella disciplina Rally, il vincitore del premio Atleta dell’Anno 2017 assegnato dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport.

A Scandola anche il premio particolare “San Zen che ride” da parte del Gruppo Sportivi Veterani Veronesi, che evidenzia la veronesità del riconoscimento.

A consegnare i premi l’assessore allo Sport, durante la tradizionale cerimonia nella sala Arazzi del Comune, a cui hanno partecipato il presidente del Gruppo Sportivi Veterani Veronesi Pierluigi Tisato, il delegato provinciale del CONI Stefano Gnesato, il consigliere nazionale UNVS Prando Prandi e il presidente del Centro Natatorio Federale Castagnetti, Alberto Nuvolari.

Questi i vincitori delle diverse categorie: il tennista Davide Tortora per il premio “Atleta emergente”; Matteo Giunta, attuale allenatore di Federica Pellegrini nel Centro Federale di via Galliano, e Damiano Tommasi, ex giocatore gialloblu dell’Hellas, della Roma e della Nazionale nonché presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi per il premio “alla carriera per l’impegno sportivo”.

Assegnato all’atleta juniores della Fondazione Bentegodi Anna Polinari il 39° premio “Adolfo Consolini”; a Fabio Calmasini, per le sue performance nel nuoto con due titoli iridati, il premio di nuova istituzione “Master Over 45”.

Per il settore calcio giovanile provinciale, ad aggiudicarsi il premio “Global Player”, che viene assegnato all’atleta che si è particolarmente distinto durante l’anno nell’ambito sportivo e comportamentale, sia in campo che nella vita di tutti i giorni, è stato Davide Tortora, studente dell’Istituto Statale “Carlo Anti” di Villafranca.

Riconoscimento speciale alla squadra di tamburello Cavaion Marmi Peroni per i successi nel campionato italiano e europeo.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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