Premio ArchitettiVerona alla sesta edizione: riconoscimento speciale “Opera prima” per progettisti under 35

 
 

C’è tempo fino a venerdì 7 maggio per rispondere al bando della 6° edizione del Premio ArchitettiVerona, riconoscimento promosso dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Verona, nato in occasione del cinquantesimo anniversario della rivista «ArchitettiVerona» (1959-2009) e pensato per promuovere una consapevole cultura architettonica nel territorio veronese, andando a premiare le opere architettoniche  – di nuova costruzione, recupero, allestimento interno e valorizzazione di città e paesaggio – che si distinguono nel far emergere in maniera innovativa e personale le qualità del contesto urbano e territoriale, a partire dalla considerazione dell’architettura quale componente essenziale del tessuto culturale e civile della comunità di cui è espressione.

I REQUISITI – Concorrono al premio le opere realizzate nell’ambito della provincia di Verona da non oltre quattro anni, da parte di progettisti operanti singolarmente o in gruppo, iscritti ad un albo nazionale degli Architetti di qualsiasi provincia italiana o stato estero. Le candidature possono essere presentate, oltre che dai progettisti, anche dai committenti, pubblici o privati, da enti o da imprese di costruzioni.

RICONOSCIMENTO SPECIALE “OPERA PRIMA” per progettisti under 35 – La nuova edizione 2021, inaugura il riconoscimento speciale “OPERA PRIMA“, destinato all’opera il cui progettista capogruppo non deve aver compiuto 35 anni alla data della pubblicazione del bando, lanciato lo scorso 12 aprile. Il nuovo riconoscimento va ad aggiungersi alle sezioni del Premio dedicate alle opere architettoniche alla diversa scala di Nuova costruzione; Restauro e recupero; Allestimento e interni e Spazi pubblici e paesaggio.

IL PREMIO – Nato con cadenza biennale, il premio torna dopo l’ultima cerimonia di premiazione, svoltasi nel novembre 2017, che aveva visto il “Premio alla Carriera” al decano degli architetti veronesi, Libero Cecchini, scomparso ad aprile 2020. Vincitore del Premio ArchitettiVerona 2017 era stato il Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”, a Verona su progetto dell’architetto Valter Rossetto, ma altri quattro progetti meritevoli avevano ottenuto una menzione speciale.

LA GIURIA 2021 – Siedono in giuria Mariano Zanon, architetto, vincitore del premio Architetto Italiano 2020, Maura Manzelle, docente allo IUAV di Venezia, Stefano L’Occaso, direttore del Palazzo Ducale di Mantova; Laura De Stefano, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Verona e Davide Fusari, direttore di “A”, rivista dell’Ordine degli Architetti PPC di Trento. Coordina il comitato organizzatore e la segreteria Alberto Vignolo, direttore di ArchitettiVerona, trimestrale dell’Ordine. Il premio consiste in un’opera grafica tridimensionale di carattere simbolico, conferita congiuntamente ai progettisti, alla committenza e all’impresa realizzatrice dell’opera.

LE SCADENZE – Il prossimo 7 maggio si chiude il bando, la data limite per i sopralluoghi e la decisione finale giuria è programmata per il 30 luglio 2021. La cerimonia di assegnazione e la divulgazione degli esiti è prevista a settembre 2021, salvo variazioni causa emergenza sanitaria.

Approfondimenti su bando e modulo di iscrizione: www.architettiverona.it/Rivista

In copertina: Premio ArchitettiVerona 2017: a Libero Cecchini il riconoscimento speciale alla carriera.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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