Prefettura Verona: emanata ordinanza “Zone Rosse” per stazione e piazza Pradaval

 
 

E’ stata firmata il 12 febbraio, ma resa nota ieri, l’ordinanza a firma del Prefetto di Verona Demetrio Martino che istituisce le “zone rosse” in città


Il documento consegue al conforme parere reso dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica riunitosi l’11 febbraio 2025, risultando necessario per completare l’assetto di controllo del territorio per alcune aree della città di particolare rilievo per i profili di ordine pubblico, attraverso l’adozione delle misure, così come indicate dal Ministro dell’Interno con la direttiva del 17 dicembre 2024, quali strumenti di prevenzione e di innalzamento della sicurezza urbana consentendo di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento.

Il ricorso alle cosiddette “zone rosse” rientra nella più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. Tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado, come le stazioni ferroviarie e le aree limitrofe, nonché le “piazze dello spaccio”, dove sono già in atto le operazioni interforze ad alto impatto.

Le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali e dove si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado. 

     Dal 14 febbraio al 30 aprile viene pertanto disposto il divieto di stazionare nelle due aree identificate, ovvero: Stazione ferroviaria di Porta Nuova e l’adicaente tratto di via Palladio (civici da 4 a 8)  e Piazza Padaval, ai soggetti già destinatari di segnalazioni all’autorità giudiziaria per violazione della normativa in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati contro il patrimonio, violazioni della normativa in materia di armi, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violenza sessuale, che possano costituire concreto pericolo per i profili di sicurezza anche assumendo atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, tali da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree.Chi dunque rientra in queste tipologie di persone potrà essere immediatamente allontanato dalle forze dell’ordine. E se dovesse tornare sul posto potrà essere sanzionato.

Alberto Speciale

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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