Pollack-Redford: omaggio cinematografico in Gran Guardia

 
 

Un rassegna cinematografica, promossa dal Verona Film Festival, per rendere omaggio, a dieci anni dalla sua scomparsa, al regista Sydney Pollack (1934-2008) e, in particolare, al suo rapporto di amicizia con l’attore Robert Redford: si terrà a partire da martedì 15 maggio, nella sala convegni della Gran Guardia, ove saranno in proiezione i sette film che li hanno visti uniti sul grande schermo.

La retrospettiva, chiamata “Destini incrociati”, è promossa da ‘Il piacere degli occhi’, il format del festival dedicato a film provenienti da tutto il mondo, proiettati in lingua originale con i sottotitoli in italiano. E’, questa, la seconda volta che Verona celebra il regista statunitense: nel 1996, infatti, il festival “Schermi d’Amore” aveva realizzato la prima raccolta completa di tutti i suoi lavori e, in quell’occasione, Pollack stesso aveva visitato la città.

Ad aprire la rassegna 2018, martedì 15 alle 21, sarà il film “Come eravamo” del 1973. Doppio appuntamento sabato 19 maggio: alle 16.30 “La mia Africa” del 1985 e alle 21 “Corvo Rosso non avrai il mio scalpo”, del 1972. Doppia proiezione anche per mercoledì 23 maggio, alle 16.30, con “Havana”,1990, l’ultimo film in cui regista e attore hanno collaborato insieme; alle 21 il bellissimo “I tre giorni del Condor” del 1975.
Le proiezioni si concluderanno martedì 29 maggio alle 16.30 con “Questa ragazza è di tutti” del 1966, il primo film in cui il regista e l’attore hanno lavorato insieme; alle 21 “Il cavaliere elettrico” del 1979.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Insieme – sottolinea l’assessore alla Cultura Francesca Briani – il regista Sydney Pollack e l’attore Robert Redford hanno girato sette film straordinari, lasciando un segno indimenticabile nella storia del cinema  Un doveroso omaggio a Pollack e al legame che si instaurò con la nostra città, alla quale donò le copie dei suoi film”.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here