Polizia: due arresti “mani nel sacco”

 
 

Due arresti da parte della Polizia di Stato: preso “mani nel sacco” Khaled Badraoui, classe ’81,  e arrestato per furto aggravato su autovettura: stessa sorte per Bedis Al Gahli, tentato furto in abitazione.

Su Badraoui, marocchino, in Italia senza fissa dimora, già gravava la misura dell’obbligo di presentazione alla PG emessa nel 2016 dal Tribunale di Milano, a seguito della condanna per reati contro il patrimonio; lo stesso – già noto per numerosi precedenti – è stato di nuovo beccato nella serata di ieri dalle volanti e arrestato a seguito della segnalazione tempestiva di una cittadina che aveva assistito dal balcone della sua abitazione al furto perpetrato all’interno di un’autovettura in piazzale XXV aprile. Badraoui ha poi asportato alcuni oggetti anche da una seconda auto, ma è stato intercettato dalla volante giunta sul posto, sottoposto a perquisizione personale, ritrovando il bottino, ed accompagnato in cella di sicurezza in attesa del rito per direttissima.

Il topo d’appartamento, tunisino in Italia senza fissa dimora, classe ’82, è stato trovato dai proprietari che rincasavano in via Fattori: dopo avergli urlato di fermarsi, il padrone di casa ha inseguito il ladro che, nel frattempo, aveva scavalcato la recinzione, ed è riuscito a bloccarlo grazie all’aiuto di altro condomino che, dopo aver udito le grida, aveva avvisato la locale Centrale Operativa. Al Gahli si è liberato e ha ripreso la fuga, in direzione via Albere, dove, però, ha terminato la sua corsa,acciuffato definitivamente dalla volante. Perquisito, sono state rinvenute e sequestrate due chiavi di autovettura e, all’interno di uno zaino, un paio di occhiali da donna. Da un primo controllo all’interno dell’abitazione non risultano, invece, essere stati asportati oggetti. Sentito il PM, Al Gahli è stato arrestato e condotto in cella di sicurezza, in attesa del rito per direttissima.

 
 

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