A Ferragosto?
Sì, proprio a Ferragosto.
Nel giorno meno indicato dell’anno (secondo un’antica ma ancora particolarmente amata tradizione italica) arrivano le prime notizie ufficiali e ufficiose per quanto concerne l’appuntamento del 25 settembre con le Elezioni Politiche Nazionali.
Verona, segnatamente dopo una lunga e incredibile vicenda elettorale cittadina, ritorna a far parlare di sé con i primi nomi scelti dalle segreterie dei grandi partiti.
Subito una novità, poiché il deputato della Lega ed ex consigliere comunale on. Vito Comencini ha annunciato ché non si candiderà in questa tornata elettorale.
Sempre all’interno del suo partito si registrano delle pattuglie di nomi pronte alla candidatura. Considerati “Zaiani” sarebbero l’ex consigliera comunale Laura Bocchi, Fedini e Guadagnini.
In quota Salvini ci sarebbero invece l’ex Ministro della Famiglia nel governo GialloVerde Lorenzo Fontana, gli on.li Paolo Tosato, Roberto Turri, Vania Valbusa e Cristiano Zuliani. Chiudono la lista l’ex assessore al Commercio e attuale coordinatore provinciale del Carroccio Nicolò Zavarise e il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli.
Infine, viene data per certa la candidatura in quota Forza Italia dell’ex sindaco Flavio Tosi.
Ricordiamo inoltre che i Collegi Uninominali di Verona e provincia sono stati suddivisi, secondo regole di spartizione regionale, in questo modo: 2 assegnati alla Lega e 1 a Fratelli d’Italia.
