Nella giornata del 26 giugno, gli Agenti della Polizia Ferroviaria, in servizio presso la Stazione di Verona Porta Nuova, hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano destinatario di un ordine di esecuzione di carcerazione.
Come noto, in questo periodo presso la stazione di Verona sono in corso serrati servizi di contrasto all’immigrazione clandestina verso il Nord Europa ed i treni in direzione Brennero sono attentamente monitorati per evitare che salgano soggetti non in regola con le norme sull’immigrazione e l’espatrio.
Non poteva perciò sfuggire all’attività di vigilanza, il trentenne di origine nigeriana, che, alla vista degli Agenti della Polizia Ferroviaria, ha tradito un eccessivo nervosismo.
Già da un primo controllo è emerso che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione. Gli approfondimenti svolti negli Uffici del Settore Operativo Polfer sul binario 1, hanno successivamente permesso di accertare che il cittadino era colpito da un ordine di carcerazione per complessivi anni 1 e mesi sette di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di estorsione.
Il tentativo dell’uomo di sottrarsi alla pena, raggiungendo la Germania, si è così vanificato davanti agli Agenti della Polizia Ferroviaria che dopo le formalità di rito, lo hanno associato al carcere di Montorio.