Playoff: al PalaPanini è impresa Calzedonia. Schiantata Modena (1-3)

 
 

Serena Turazzini 

Inizia oggi per la Calzedonia Verona un altro campionato da quello appena concluso: i play off. 

Nei precedenti scontri entrambe le squadre hanno vinto solamente davanti al proprio pubblico di casa. Impresa difficile quella dei ragazzi di coach Grbic che dovranno imporsi in trasferta ma soprattutto contro i campioni d’Italia in carica: Azimut Modena. 

Partenza a rilento per i veronesi che devono ancora scaldare i motori. Ci pensa però Djuric che ha il braccio caldo ed è lui a firmare il momentaneo vantaggio sull’ 8-9. È sempre il bosniaco a siglare il +2. Anche l’opposto romagnolo (Vettori) non vuole essere da meno e tira delle sassate indifendibili riportando il punteggio in parità. Il capitano gialloblù (Baranowicz) segna il 20-22 con una stampata che esalta i veronesi. Dura poco però e la situazione ritorna punto e a capo, tutto da rifare. 23 pari. Time out per Modena, al servizio per la prima set ball della Bluvolley, Michele Baranowicz. Ricezione filo rete, Travica tenta di sorprendere gli ospiti con un pallonetto che viene difeso, contrattacco ed è subito punto. Primo set per la Calzedonia Verona, 23-25.

I primi punti del secondo set sono combattuti, poi Modena mette la freccia e supera gli scaligeri di 3 lunghezze. Le Roux al servizio semina il panico ed anche qualche aces di troppo, ottenendo il massimo vantaggio per i padroni di casa, 12-8. Verona gioca male, è disordinata, sbaglia, spreca. Il punteggio parla chiaro, 17-13. Ngapeth si carica sulle spalle la sua squadra, difende e contrattacca rendendo irrecuperabili i punti di svantaggio (6) della Calzedonia. Il secondo set si conclude a favore della squadra di casa per 25-18.

Mengozzi prende il posto di Anzani. Primo punto per la Calzedonia, Djuric ritorna sulla retta via. Manca ancora l’estro di Kovacevic un po’ sottotono durante questo match. Il neo entrato, Stefano Mengozzi stampa due murate di fila che danno la carica alla sua squadra che si porta a +3. Vantaggio bruciato nel giro di due minuti e la partita torna in parità. I due team si danno filo da torcere, difendono murano e Verona ha spesso la meglio, portandosi sul +4 (17-21 il parziale). I padroni di casa si rifanno sotto e accorciano le distanze, 22-23 il punteggio. Time out Grbic per riordinare le idee. Servirebbe un quarto d’ora però, infatti Kovacevic subisce una murata micidiale che gela il sangue e rimette tutto in discussione. Si va ai vantaggi. Randazzo prende un piccione che ha visto solo lui e regala il primo set ball per la formazione di casa. Invasione per Petric, 26 pari. Mani out su attacco di Djuric, situazione ribaltata 26-27 per la Bluvolley. Pipe di Ngapeth che non sbaglia. In battuta Vettori che prende il terzo quadratino a partire dal basso. Gli scaligeri servono per il set e lo chiudono con una murata sul 27-29.

Al via il quarto set, importantissimo ai fini di questi play off, contando che giovedì si gioca gara 2 a Verona. 

Randazzo sostituito per Lecat a causa di un infortunio non definito. Djuric porta la Calzedonia al +3. Lecat piazza l’ace del 9-14. Sulla scia dell’entusiasmo, dei punti accumulati, Verona si rilassa ed inizia a subire soprattutto in ricezione mettendo il regista gialloblù in difficoltà nella gestione del gioco e degli attaccanti. Gli scaligeri sono avanti 14-16 e nonostante abbiano la possibilità di incrementare, sprecano e lasciano sempre una possibilità di recupero alla formazione di casa. 18-21 il parziale. Ngapeth bandiera delle squadra di casa non molla e riaggancia la Bluvolley. La pallavolo però è uno sport di squadra e per quanto il singolo possa fare del suo, non basta. Si gioca, si vince e si perde in sei. 25 pari. Le due formazioni non mollano, la posta in palio è troppo alta. Tensione alle stelle. Un continuo allungare per poi riprendersi, ci pensa Vettori con un attacco out a mettere fine a questa partita. 28-30. 

Gara 1 è di Verona.

 
 
Classe '91, di Verona, lavoro come impiegata in un'azienda di trasporti e logistica. Ogni volta che ne ho la possibilità mi piace partire, viaggiare, scoprire nuovi posti, nuovi cibi e culture! La mia più grande passione è la pallavolo che pratico a livello agonistico e della quale scrivo.

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