Finisce senza reti e senza vincitori la sfida salvezza tra Pisa e Hellas Verona, disputata all’Arena Garibaldi “Romeo Anconetani”. Uno 0-0 che lascia entrambe le squadre impantanate nei bassifondi della classifica e con molti interrogativi ancora aperti.
Il match, valido per la settima giornata di Serie A, era atteso come un possibile crocevia per due formazioni in cerca di riscatto. Ma il campo ha raccontato una storia diversa: pochi tiri in porta, ritmo basso, prudenza da entrambe le parti e la sensazione di una gara più da non perdere che da vincere.
Nel primo tempo il Pisa prova a farsi vedere di più, senza però impensierire davvero la difesa gialloblù. Gli uomini di Zanetti si affidano al contropiede, ma faticano a costruire azioni pericolose. Un episodio dubbio nel finale di frazione — un possibile contatto in area toscana — viene valutato dal VAR, che lascia proseguire.
Nella ripresa il copione non cambia. Le squadre si annullano a vicenda, i portieri restano sostanzialmente spettatori e il nervosismo cresce con il passare dei minuti. Qualche ammonizione e molti errori di impostazione caratterizzano un secondo tempo che scivola via senza emozioni.
A pesare sull’atmosfera anche gli incidenti registrati nel pre-partita, con scontri tra tifoserie nelle vie attorno allo stadio e alcuni feriti lievi, poi medicati in ospedale.
Il fischio finale sancisce un pareggio che non serve a nessuno. Il Pisa resta ancora senza vittorie, fermo a due punti in classifica. Poco meglio il Verona, che porta a casa un altro pareggio ma continua a mostrare difficoltà offensive e poca brillantezza.
Un punto a testa, dunque, ma anche la consapevolezza che per entrambe servirà ben altro se si vuole uscire dalla zona calda. Le prossime giornate diranno se quella di Pisa sarà ricordata come una tappa interlocutoria o come un’altra occasione sprecata.
MC







































