Pignorati i conti? AGSM AIM replica seccata a Ansa

 
 

La mancata esecuzione di un decreto
ingiuntivo di pagamento per 110mila euro nei confronti di un advisor legale che ha lavorato per Agsm-Aim ha portato nei
giorni scorsi al pignoramento dei conti correnti della multiutility scaligera, controllata di Comuni di Verona e
Vicenza. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. A rivolgersi al Tribunale è stato il giurista torinese Stefano Ambrosini, che
vantava il credito nei confronti di Agsm-Aim per numerosi pareri resi alla società sull’operazione Compagno – la trattativa, poi
bloccata, per l’acquisizione di una quota del 35% della società milanese – e sull’operato dell’ad Stefano Quaglino.

La controversa vicenda di Compago, che ora Agsm-Aim è tornata a discutere chiedendo una nuova consulenza sul prezzo di
acquisto, è quella che ha originato l’apertura del fascicolo da parte del Tribunale delle imprese di Venezia sulle “gravi irregolarità” ipotizzate dal collegio sindacale della
multiutility, presieduto da Gaetano Terrin. E proprio al collegio sindacale e al revisore, pare sia giunta la comunicazione del decreto ingiuntivo e del pignoramento in
corso.

Ora quindi, si apprende da Verona, la questione del blocco dei conti bancari in relazione al credito riconosciuto dal
Tribunale all’avvocato Ambrosini, che potrebbe causare alla società, se non saldato, problemi di operatività.

Questa la nota di Ansa di qualche ora fa alla quale non ha tardato la secca risposta del gruppo AGSM-AIM.

Duole constatare, ancora una volta, quanto le ‘fonti qualificate’ che, in continuazione, diffondono informazioni sul Gruppo non si facciano nessuno scrupolo nel minare la reputazione di un’Azienda che è soprattutto composta in primis da centinaia di dipendenti di Verona e Vicenza. Operare per il bene dei nostri territori significa tutelare anche l’immagine di AGSM AIM, cosa che le ‘fonti qualificate’ di certo non fanno. Detto questo, la cronistoria.

 

Il professor Ambrosini ha ricevuto un primo incarico nel settembre 2022 e, dopo la seduta del Consiglio di Amministrazione del 26 settembre 2022, un più ampio incarico sulla vicenda dell’operazione Compago. 

Tale incarico è stato affidato in via d’urgenza. Non è stato chiesto al prof. Ambrosini un preventivo, non sono stati chiesti preventivi alternativi né sono stati verificati i requisiti di moralità in capo al professionista, cosa prevista nel caso di applicazione del regolamento incarichi. Il professore, dopo la sottoscrizione dell’incarico, ha reso più pareri, a seguito di ulteriori richieste che dichiara di aver ricevuto. L’allora presidente del Consiglio di Amministrazione, Stefano Casali, il 5 dicembre 2022 (due giorni prima dell’Assemblea dei Soci già convocata con all’ordine del giorno la sua revoca) ha inviato al prof. Ambrosini una lettera in cui riconosceva le attività e il relativo valore (quantificato da Ambrosini in 109.000 euro). Questo documento non è agli atti della società, ma è stato prodotto in giudizio dal prof. Ambrosini. 

In data 29 marzo 2023 è stato notificato, dall’avv. Iozzo, ad AGSM AIM atto di precetto con richiesta di pagamento del compenso per i pareri resi. Il Presidente Federico Testa ha quindi chiesto agli uffici di verificare la coerenza con l’incarico formalmente conferito. In data 19 aprile 2023 l’ufficio legale di AGSM AIM rispondeva all’avv. Ambrosini che si sarebbe data una risposta in ordine alla richiesta di pagamento. In data 12 maggio 2023 perveniva, dall’avv. Iozzo, senza preavviso, atto di pignoramento per l’importo complessivo. Si è subito contattato quest’ultimo professionista, sia a mezzo telefonico siaa mezzo mail, per avvisare che si era pronti a pagare già in giornata, ma che risultava necessario chiarire gli importi, in quanto AGSM AIM è sostituto di imposta e non avrebbe potuto pagare al professionista l’intero importo come indicato nell’atto di precetto, dovendo essa versare direttamente all’erario la ritenuta d’acconto. Si è dunque scritto nuovamente all’avv. Iozzo chiedendo di ricevere i conteggi corretti, anticipando che, non disponendosi del dato, si sarebbe poi provveduto comunque immediatamente nella giornata di lunedì prossimo.

Questi i fatti. Come già detto, spiace constatare come ci sia chi strumentalizza i fatti per screditare AGSM AIM, senza preoccuparsi delle conseguenze che questo ha sulla sua reputazione e su un patrimonio che è di tutti i cittadini veronesi e vicentini.

 
 

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