Piano Regionale Controlli REACH anno 2018: solo quattro i controlli per le aziende PFAS

 
 

La Giunta Regionale del Veneto con Deliberazione n. 918 del 26 giugno 2018Attività di vigilanza prevista dall’art. 125 del Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907 in materia di REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione, delle sostanze Chimiche). Approvazione del “Piano Regionale Controlli REACH – Anno 2018” – (BUR n. 67 del 10/07/2018) ha definito quali sono gli interventi che ARPAV dovrà effettuare per controllare le aziende che usano PFAS nella regione veneto.

Con il provvedimento, che ha recepito la con la DGR n. 421 del 10.04.2018 il “Piano Nazionale delle Attività di Controllo sui Prodotti Chimici, Anno 2018”, nonché individuato l’assetto organizzativo per lo svolgimento dei controlli in ambito regionale, di fatto si approva il “Piano Regionale Controlli REACH – Anno 2018”, affinché le Aziende ULSS del Veneto possano svolgere nel 2018 l’attività di controllo di cui all’art. 125 del Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907 sul territorio regionale.

La Delibera porta la stessa data del giorno in cui l’ECHA ha pubblicato il report in cui illustra le centinaia di tonnellate di PFOA e precursori del PFOA che vengono utilizzati in Veneto.

Oltre all’attività di controllo di base indicata nel “Piano Nazionale di Controllo 2018”, dovranno essere realizzati nel 2018 sul territorio regionale altri eventuali controlli che potranno derivare da  segnalazioni pervenute alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o da situazioni particolari emergenti a livello locale.  È stata ravvisata a riguardo la necessità di effettuare controlli REACH in relazione alla problematica delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), problematica riscontrata in alcune aree del territorio regionale. Pertanto, nell’ambito di un’attività specifica a carattere sperimentale della funzione di vigilanza REACH 2018, questa tipologia di controlli  coinvolgerà le Aziende ULSS n. 6 Euganea, n. 8 Berica e n. 9 Scaligera e sarà realizzata sulla scorta della metodologia del Progetto REF 5 che essenzialmente è incentrata sulla verifica degli adempimenti di comunicazione REACH connessi all’obbligo di registrazione, sull’obbligo di rendere disponibili informazioni sull’uso sicuro – presenti nei fascicoli di registrazione – agli utilizzatori a valle ed in generale sui controlli interni adottati nell’ambito dell’impresa.

Tale particolare tipologia di verifica si concretizzerà sulla base di una preliminare iniziativa  di avvio di uno studio e di indagine conoscitiva sulla produzione e sull’impiego delle sostanze PFAS, al fine di consentire una più efficace, completa ed incisiva attività di vigilanza all’interno di realtà aziendali che producono, utilizzano e commercializzano sostanze perfluoroalchiliche nel territorio regionale e comporterà conseguentemente l’effettuazione, già nel 2018, di alcuni sopralluoghi presso alcune imprese del territorio di competenza delle citate Aziende ULSS.

Pertanto, nell’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale del DGR 918/2018, è evidenziato il “Piano Regionale Controlli REACH – Anno 2018” che, rappresentando l’insieme dell’attività di vigilanza REACH da condurre da parte delle Aziende ULSS, è proposto all’approvazione della Giunta Regionale.

In tal senso, l’attività complessiva del Dipartimento di Prevenzione è stata programmata in modo che siano previsti tempi specificamente dedicati e personale adeguatamente preparato, per l’espletamento della funzione di vigilanza REACH. Tale attività di vigilanza è stata demandata al personale ispettivo dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS e dell’ARPAV competente per territorio, in relazione all’ubicazione delle stesse imprese oggetto del controllo.

Il piano disposto dalla Regione (allegato A) prevede che sulle centinaia di aziende da indagare che usano le sostanze con componenti PFAS, come era stato disposto un anno e mezzo fa anche dal Tribunale Superiore della acque pubbliche, vengano svolti solo 4 (quattro) controlli su concerie (2 aziende), galvaniche (1 azienda) e serigrafie (1 azienda) a fronte delle oltre 600 aziende che usano circa 200 tonnellate all’anno di PFAS nell’area del vicentino. Oltre alla sorpresa per il basso numero di controlli leggiamo con sorpresa al contrario, l’alto numero di controlli dedicati all’ULSS 9 “Scaligera”. C’è qualcosa forse che i cittadini di Verona e provincia dovrebbero sapere, già oggi se non ieri?

PIANO REGIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE REACH 2018
ANNO 2018 Quadro riassuntivo del numero e della tipologia dei controlli da effettuare
Azienda ULSS REF 6 SDS-REF5 SVHC  PFAS  TOTALE
n. 1 “Dolomiti” 1 1 0 0 2
n. 2 “Marca trevigiana” 1 4 1 0 6
n. 3 “Serenissima” 1 4 0 0 5
n. 4 “Veneto orientale” 1 0 0 0 1
n. 5 “Polesana” 1 2 0 0 3
n. 6 “Euganea” 1 3 1 1 6
n. 7 “Pedemontana” 1 1 0 0 2
n. 8 “Berica” 1 0 0 2 3
n. 9 “Scaligera” 1 9 1 1 12
T O T A L E 9 24 3 4 40

 

Il piano non indica alcun metodo di controllo sui precursori del PFOA nonostante lo stesso organismo europeo li abbia indicati come una delle principali fonti di contaminazione.

Questa “prima fase” del Progetto avrà una durata di 6 mesi a partire dal 1° luglio 2018, per concludersi il 31 dicembre 2018.

Ricordiamo che gli ambiti dei possibili utilizzi delle sostanze PFAS sono numerosi ed in letteratura si trovano le seguenti linee di impiego:
• produzione di fluoropolimeri (ad es. teflon );
• trattamenti impermeabilizzanti di pelle e tessuti ( ad es. goretex );

• trattamenti coloranti e leganti per i tessuti non intrecciati;
• trattamenti di rivestimento di carta e cartone;
• detergenti (come tensioattivo), cere per lucidare i pavimenti;
• prodotti per la cura di moquette e di tappeti;
• pitture e vernici;
• pesticidi e insetticidi;
• schiume anti-incendio;
• pellicole fotografiche;
• semiconduttori;
• oli idraulici per l’industria aeronautica (antidetonante, repellente);
• trattamenti di superfici metalliche (per diminuire la tensione superficiale).

Alberto Speciale

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here