Percorso di avvicinamento alla professione di medico

 
 

Da quest’anno scolastico 55 liceali veronesi hanno iniziato il percorso di potenziamento-orientamento relativo alla Biologia con curvatura biomedica, che vede l’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona in prima linea per avvicinare i giovani alle professioni di area medico-sanitaria e scientifica.

Il progetto riguarda un gruppo di studenti delle classi di terza annualità equamente distribuiti tra il liceo Maffei e l’istituto superiore Copernico-Pasoli, le prime due scuole secondarie di secondo grado della nostra provincia ad aver ottenuto l’autorizzazione a realizzare questo percorso di potenziamento rivolto alle classi del triennio, frutto di un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri.

Gli studenti avranno l’occasione di avvicinarsi a diverse specialità mediche (il primo anno sono cardiologia, dermatologia, ematologia e ortopedia) per capire se iscriversi o meno ai corsi di laurea di ambito sanitario. Infatti, al percorso di studi “tradizionale” si affianca il potenziamento di Biologia che favorisce la preparazione per l’accesso a tutti i corsi universitari di area medica e sanitaria, attualmente a numero chiuso.

Il progetto consiste in 150 ore di potenziamento da svolgersi nel corso del triennio. Il monte ore annuale è articolato in 20 ore di lezione tenute dai docenti di scienze, 20 ore di lezione a cura dei medici individuati dall’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona e 10 ore da svolgersi nelle strutture sanitarie del territorio. Le lezioni tenute dagli esperti medici e le ore “sul campo” sono extra scolastiche e riconosciute come attività di P.c.t.o., i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento che hanno sostituito l’alternanza scuola-lavoro.

Nell’arco del triennio verranno proposti numerosi moduli relativi al campo biomedico, attraverso approfondimenti di materie quali l’anatomia e la fisiologia umana, la biochimica e la microbiologia. Inoltre, tramite i moduli per l’acquisizione delle competenze trasversali gli alunni entreranno in contatto con tutte le figure professionali che operano nelle strutture ospedaliere e nei laboratori e potranno comprendere il complesso sistema organizzativo delle aziende sanitarie.

«L’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona è orgoglioso di collaborare con le scuole per contribuire ad offrire ai giovani veronesi un’ulteriore opportunità formativa», afferma il presidente Carlo Rugiu. «Oltre a rispondere alle necessità di formare nuovi medici, questo percorso ha il compito di fornire agli studenti concreti strumenti per aiutarli a scoprire le proprie attitudini e a scegliere con consapevolezza gli studi universitari. Per i corsi di area medico-sanitaria è prevista una selezione mediante un test di accesso e i risultati finora conseguiti in altre città indicano che gli studenti provenienti dai licei con curvatura biomedica hanno maggiori probabilità di superare la prova d’ammissione. Ritengo questo dato particolarmente significativo, anche alla luce del fatto che il percorso di formazione in Medicina è lungo e impegnativo, ma foriero di grandi soddisfazioni sotto tutti i punti di vista».

«Per noi è un motivo di grande soddisfazione essere stati individuati dal Ministero quale liceo classico, unico nel Veneto, in cui attivare il percorso di Biologia con curvatura biomedica», spiega Roberto Fattore, dirigente scolastico del liceo Maffei. «Tale riconoscimento va a premiare l’impegno che da anni la nostra scuola ha messo in campo per integrare il proprio percorso di studi, tradizionalmente di impianto umanistico, con le discipline Stem: science, technology, engineering and mathematics. La scelta di studi universitari nell’ambito medico-sanitario rimane un’opzione molto viva tra i nostri studenti e studentesse e riteniamo sia nostro dovere e nostra responsabilità offrire loro le opportunità formative e culturali per maturare piena consapevolezza sulle proprie motivazioni, oltreché consentire loro l’acquisizione delle conoscenze e competenze in ambito scientifico utili per affrontare adeguatamente i test e percorsi accademici in tali ambiti».

«Siamo orgogliosi di aver ottenuto l’autorizzazione ad attivare la curvatura biomedica, in quanto è un riconoscimento del valore qualitativo e formativo dei progetti scientifici realizzati dall’istituto, presentati in candidatura», osserva Sara Agostini, dirigente scolastica dell’istituto Copernico-Pasoli. «I nostri studenti hanno aderito con grande entusiasmo alla proposta, ma ce l’aspettavamo, perché, tradizionalmente, molti di loro sono interessati a proseguire gli studi in campo sanitario e provano i test di ammissione a Medicina con ottimi risultati. Di recente abbiamo avuto la soddisfazione di vedere uno dei nostri ex studenti ottenere il risultato migliore nella graduatoria nazionale per l’accesso a Medicina».

 
 

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