PD: “Credito Sportivo, nessun impegno sul Nuovo Stadio. Cittadini presi in giro”

 
 

Quella del Credito Sportivo pronto a finanziare il nuovo Stadio di Verona è una mezza verità della stessa natura delle più bieche fake news.

Questo l’incipit del gruppo consiliare del Partito Democratico. In particolare Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani rilevano che “il Credito Sportivo non ha dato nessuna copertura finanziaria e nessun via libera all’operazione del nuovo stadio per la semplice ragione che prima di esprimere un parere in proposito, e decidere quindi se finanziare o meno il progetto, dovrà valutare ed accertare la bontà di tutti i parametri finanziari di garanzia economica coinvolti nell’operazione, in relazione, ad esempio, all’adeguatezza del capitale della società proponente, alle garanzie finanziarie da essa prestate e alle sue disponibilità finanziarie effettive, magari attraverso un equity dedicato. Dovrà inoltre verificare e ritenere sostenibile un business plan molto particolareggiato.

Ma dal momento che oggi non c’è nulla di tutto questo e che, anzi, prima della dichiarazione di pubblico interesse da parte del Comune di Verona, tali valutazioni ed accertamenti non potevano nemmeno aver luogo, ad oggi ne c’è e non ci può essere nessuna approvazione o sostegno dell’operazione proposta da parte del Credito Sportivo, diversamente da quanto qualcuno sostiene o vorrebbe far credere.

Pertanto siamo di fronte sempre allo stesso identico progetto claudicante che gli uffici comunali ritengono non sostenibile in quanto l’indice di reddittività atteso dall’investimento nella più ottimistica delle previsioni risulta soltanto di pochissimo superiore ai costi che l’impresa dovrebbe sostenere per raccogliere il denaro necessario a finanziarlo. E per situazione ottimistica intendiamo voci di ricavi chiaramente sovrastimate, ad esempio per quanto riguarda la spesa media di ogni spettatore in servizi interni allo stadio.

Si aggiunga che il probabile rincaro di abbonamenti e dei biglietti rischia di far perdere, anziché guadagnare, atrattività alle manifestazioni calcistiche, e il pasticcio è servito.

Siamo realmente preoccupati dell’irresponsabilità di questo Sindaco e di questa maggioranza che cercano di colmare il vuoto di risultati amministrativi di questa prima metà di mandato con un intervento che non era nemmeno nel programma del Sindaco. Anche a costo di sacrificare un intero quartiere.

Le argomentazioni dei proponenti sul traffico, che all’interno del quartiere dovrebbe ridursi anziché aumentare perché tifosi e spettatori arriverebbero scaglionati in quanto attratti in orari diversi da negozi, ristoranti e alberghi, sono semplicemente ridicole e un’offesa all’intelligenza dei cittadini.

Il dato di fatto è che, ad oggi, nessuno tra Sindaco, consiglieri di maggioranza e proponenti, ha avuto il coraggio di spiegarlo ai cittadini dello Stadio che in 1.500 hanno già firmato la petizione contro il nuovo stadio. Firme che Sboarina ha deciso colpevolmente di ignorare”.

 
 

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