Pasetto: “La Mozione di Zelger sull’aborto è oscurantismo di destra”

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

Roma leghista chiama e la classe politica veronese risponde! Questa volta capitanata da Alberto Zelger, supportata da una parte della maggioranza con la mozione presentata in Comune in occasione dei 40 anni della legge 194, un’insieme di norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza.Verona “città per la vita”, ma che sciocchezza, una specie di baluardo contro l’aborto anche se ad arte ed in modo pretestuoso vengono usate parole come sostegno alla maternità e prevenzione!L’influenza del Ministro veronese per le politiche per la famiglia, Lorenzo Fontana inizia a farsi sentire con attacchi ai gay, attacchi agli immigrati ed ora con un attacco diretto alle donne. Sì perché con i progetti Gemma e Culla Segreta menzionato dai consiglieri di maggioranza si parla di incentivi economici volontari per chi decide di non abortire – dati da cittadini generosi e non dall’Amministrazione comunale?!- e adozioni in anonimato che farebbero portare avanti gravidanze comunque non desiderate. Tutto ciò suona come la mercificazione economica per influenzare scelte personali per cui nessuno dovrebbe offrire compensazioni in denaro tanto meno la politica. Per non parlare dell’ordine del giorno che vuole introdurre la sepoltura dei bambini mai nati che più che uno strumento per elaborare il dolore sembra un sottile strumento di “tortura” per stimolare ad hoc sensi di colpa in chi ha ricorso all’aborto.Non se ne può davvero di questo populismo e questa continua offensiva alle libertà fondamentali dei cittadini. Da Radicale, Liberale, Liberista e Libertario voglio far sentire a Verona la mia voce assieme a quella di tutte quelle persone che dissentono da questa roboante politica di destra ma che non hanno il coraggio di esporsi vista l’aria sempre più conservatrice e intollerante che si respira. Mi dissocio dal pensiero unico e ne scrivo contro, perché non credo che basti solo l’opposizione della minoranza di sinistra in Consiglio Comunale. Occorre soprattutto la “reazione civile” dei moderati, dei liberal-democratici ed eventualmente dei 5S sempre che il movimento sia qualcosa di davvero diverso da Lega e da destra oscurantista.

Giorgio Pasetto

 
 

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