Parlamentari veronesi: dati presenze, assenze e “voti ribelli”

 
 

Sciolte le Camere, gli italiani al voto domenica 4 marzo 2018.

Cala il sipario sulla legislatura numero XVII.

Dopo aver ricevuto al Quirinale il premier Gentiloni e i presidenti di Camera e Senato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre ha sciolto le Camere ed ha firmato il Decreto di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati per il 4 marzo 2018, nonché di determinazione della data della prima riunione delle nuove Camere fissata per il 23 marzo 2018. Firmati inoltre il Decreto di assegnazione alle Regioni del territorio nazionale e alle ripartizioni della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per le elezioni per il Senato della Repubblica e il Decreto di assegnazione alle circoscrizioni elettorali del territorio nazionale e delle ripartizioni al territorio della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per le elezioni della Camera dei Deputati.

È l’atto finale che porta alle elezioni. Dal 29 dicembre l’Italia è in campagna elettorale. Insomma, le Camere chiudono i battenti, ed è quasi palpabile la certezza che le elezioni non avranno un chiaro vincitore e che servirà (molto) tempo per formare un nuovo governo.

La XVII legislatura ha visto alternarsi, dal mese di marzo del 2013, tre diversi governi affidati prima a Enrico Letta (2013-2014) poi a Matteo Renzi (dal 2014 al 2016) e, durante l’ultimo anno, a Paolo Gentiloni.

Proviamo a tracciare il bilancio dell’attività legislativa svolta dai parlamentari veronesi utilizzando i seguenti parametri:

  1. presenze,
  2. assenze (con assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto: sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente, e non in missione, sia quello in cui è presente ma non vota e non partecipa a determinare il numero legale nella votazione Purtroppo attualmente i sistemi di documentazione dei resoconti di Camera e Senato non consentono di distinguere un caso dall’altro. I regolamenti non prevedono la registrazione del motivo dell’assenza al voto del parlamentare. Non si può distinguere, pertanto, l’assenza ingiustificata da quella, ad esempio, per ragioni di salute),
  3. missioni,
  4. voti ribelli (un parlamentare è considerato “ribelle” quando esprime un voto diverso da quello del gruppo parlamentare a cui appartiene. Si tratta di un indicatore puramente quantitativo del grado di ribellione alla “disciplina” del gruppo).

E questa XVII legislatura ha già stracciato tutti i record: un puntiglioso calcolo fatto da Openpolis fissa a quota 566 icambi di casacca” portati a termine da 347 parlamentari, il 35,53% degli eletti. Montecitorio ha totalizzato 313 cambi di gruppo, con 207 deputati coinvolti, il 32,86% del totale. A Palazzo Madama invece gli spostamenti sono stati 253, con 140 senatori transfughi il 43,57%.

Il doppio della scorsa legislatura.

CAMERA

COGNOME Nome

(Gruppo politico)

Nr.
Voti
Ribelli    

%

  Presenze      

%

 Assenze       

%

  Missioni

Ico-type-politico-portraitBRAGANTINI Matteo       (SC-ALA   LP-MAIE)

065 68,63%  (17040 su 24827) 13,56%    (3366 su 24827)   17,81% 

Ico-type-politico-portraitBUSINAROLO Francesca (M5S)

036 48,01%
(11920 su 24827)
33,87%  (8409 su 24827)  18,12 %

Ico-type-politico-portraitD’ARIENZO Vincenzo (PD)

086 94,47% (23453 su 24827) 5,53% 

(1374 su 

24827)    

 

0,00%

Ico-type-politico-portraitDAL MORO Gian Pietro (PD)

036  88,44%
(21956 su 24827)
11,29%
(2803 su 24827)
0,27%

Ico-type-politico-portraitFANTINATI Mattia (M5S)

221 68,72%
(17060 su 24827)
30,52%  
(7578 su  24827)     
0,76%

Ico-type-politico-portraitGIORGETTI Alberto           

   (FI -PdL)

287 52,78%
(13104 su 24827)
34,20%
(8491 su 24827)
13,02%

Ico-type-politico-portraitQUINTARELLI  Stefano                       

(Misto)

223 57,21%
(14204 su 24827)
41,13% (10212 su 24827) 1,66%

Ico-type-politico-portraitROTTA Alessia (PD)

048 68,88%
(17101 su 24827)
31,02% (7701 su 24827) 0,10%

Ico-type-politico-portraitTURCO Tancredi (Misto)

008 72,49%
(17997 su 24827)
11,82%
(2935 su 24827)
15,69%

Ico-type-politico-portraitZARDINI Diego (PD)

108 90,86%
(22558 su 24827)
7,41%
(1840 su 24827)
1,73%

 SENATO                          

COGNOME Nome

(Gruppo politico)

Nr.
Voti
Ribelli 

%

  Presenze      

%

Assenze      

%

Missioni

Ico-type-politico-portraitBERTACCO Stefano (Misto)
in carica dal 25/09/2014           

227 71,13%
(8603 su 12094)
26,69%
(3228 su 12094)
2,17%

Ico-type-politico-portraitBONFRISCO Anna Cinzia (FL(Id-PL, PLI))

838 34,90%
(6666 su 19100)
63,45% (12119 su 19100) 1,65%

Ico-type-politico-portraitTOSATO Paolo (Lega)
in carica dal 02/07/2014                       

285 85,68%
(12369 su 14436)
12,68%
(1830 su 14436)
1,64%

Ci sembra giusto riportare i dati anche della Senatrice Patrizia Bisinella, veronese d’adozione in considerazione dell’ultima campagna elettorale, che dal 22 dicembre è migrata dal Gruppo Misto al movimento “Noi con l’Italia”.

Ico-type-politico-portraitBISINELLA Patrizia (NcI)

037 73,82%
(14099 su 19100)
16,62%
(3174 su 19100)
9,57%

I dati di appartenenza ai gruppi politici non sono da considerarsi aggiornati in relazione alla cd “trasumanza politica” in atto tra i vari parlamentari.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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