Parere ANAC Catullo: “I soci pubblici decidono di non decidere” – Bertucco

 
 

“In merito ai rilievi dell’autorità antitrust sulle modalità del tutto irregolari – a detta di Cantone – con cui è stato favorito l’ingresso di Save nella compagine azionaria del Catullo, i soci pubblici stanno decidendo… di non decidere, e di accodarsi alla linea di Save. Si va quindi verso il ricorso giuridico e forse anche uno scontro istituzionale con l’Anticorruzione”.

Così Michele Bertucco, sulla base di quanto comunicato Aerogest, cassaforte delle partecipazioni pubbliche nello scalo, lo scorso 6 aprile a seguito di un incontro tra i propri legali e quelli di Save, giustificando tale posizione come interesse dei soci.

“Se la linea sarà effettivamente condivisa all’interno di tutta la compagine pubblica lo sapremo soltanto all’assemblea del Catullo convocata per il prossimo diciotto aprile, anche se già nella giornata odierna, in cui è in programma una ulteriore riunione, le posizioni potrebbero esser chiarite. Di certo c’è dissonanza da parte di Fondazione Cariverona che ha declinato ogni invito facendo rilevare di non far parte di Aerogest. Cariverona ha inoltre tenuto a precisare che l’avvocato Maccagnani in Aerogest agisce come privato professionista e non come consigliere di amministrazione di Cariverona. Una stoccata a cui è seguito l’annuncio di voler chiarire se gli atti e le azioni annunciata sono effettivamente nell’interesse del Catullo.

Ovviamente non lo sono: l’ingresso poco ortodosso di Save nella Catullo, che denuncio da anni, è stato favorito in ogni maniera proprio dai soci pubblici al solo scopo di nascondere sotto al tappeto la polvere e i cocci delle disastrose gestioni precedenti.

Il guaio è che la compagine politica al comando è rimasta la stessa, quindi nessuno ha interesse a chiarire e a smuovere le cose.

Non si spiegherebbe altrimenti il motivo per cui Save ha speso per l’aeroporto di Verona solo 24 milioni, mentre per scali più piccoli come Lubiana dopo gara pubblica il privato ha sborsato 117 milioni di milioni di euro e a Trieste la gara partirà da una base di 70 milioni” – conclude Bertucco.

 
 

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