Dopo un pomeriggio assolato al Bentegodi, alle 18.00 scendono in campo Chievo e Torino entrambe con l’obiettivo di agguantare tre punti preziosi, l’una in vista della lotta per la salvezza, l’altra per l’Europa League.
Il primo brivido del match arriva al 15’ quando Ansaldi, dopo aver mandato al bar Cacciatore, sfodera il mancino che va però a stamparsi sul primo palo di Sorrentino, andando così vicinissimo al gol. Trascorsi altri cinque minuti, i tifosi clivensi possono tirare un altro sospiro di sollievo dopo il pericoloso diagonale rasoterra del Gallo Belotti, servito da una grande giocata di Ljajic, uscito fuori di poco. Il Torino continua a spingere mentre al contrario il Chievo, piuttosto sbiadito, supera faticosamente la linea di centrocampo concludendo così il primo tempo con zero tiri in porta e due ghiotte occasioni per i granata.
Nella ripresa al 61’, proprio sotto la curva della Diga, arriva il primo lampo gialloblù: da calcio d’angolo, superando nello stacco Burdisso, Bani colpisce di testa, ma la palla finisce poco sopra la traversa con grande illusione del tifo. Nonostante la prestazione poco lucida ed incisiva ed il poco coraggio in fase conclusiva, il Chievo prende campo sfiorando il vantaggio al 76’ quando, dopo la brutta uscita di Sirigu sul traversone di Hetemaj, la palla finisce tra i piedi di Cacciatore che però spreca incredibilmente tirando alto a porta vuota. Negli ultimi minuti, tuttavia, gli ospiti ritornano a spingere rintanando il Chievo nella propria metà campo, anche in virtù di un’espulsione nelle fila clivensi: all’88’, infatti, Bani entra male su Bonifazi e l’arbitro Di Bello è costretto ad estrarre il secondo giallo per il difensore che salterà quindi la prossima partita in trasferta contro la Spal.
Al termine i gialloblu vanno a prendersi gli applausi della curva, segno che pace è fatta tra i tifosi e la squadra. Ed ora tutti compatti per la volata finale.
Angela Coppola
