“Pagare per poter lavorare”; CasaPound lancia la petizione contro il Green Pass

 
 

Una petizione per chiedere l’eliminazione del certificato verde: è questa la nuova campagna lanciata da CasaPound in vista del 15 ottobre, data in cui entrerà in vigore l’obbligo di green pass anche per accedere ai luoghi di lavoro.

La campagna di affissioni in tutto il Veneto di CasaPound per promuovere la petizione contro il Green Pass.

Nelle principali città del Veneto tra cui Verona e diversi paesi in provincia come Villafranca e San Bonifacio, nel frattempo sono stati affissi migliaia di manifesti contro questo certificato.

Ci troviamo di fronte a un meschino tentativo di escludere dalla vita economica e sociale chi rivendica la propria libertà nella scelta vaccinale – si legge in una nota rilasciata dal movimento – Di fronte alla mancanza di obbligatorietà del vaccino anti-covid, non ci sono limitazioni accettabili, tanto più se imposte senza un reale intervento di rafforzamento del sistema sanitario nazionale. Dal 15 ottobre, come se non bastasse, ci troveremo di fronte al completo rovesciamento di uno dei cardini della nostra costituzione: dal rivendicare il diritto al lavoro, siamo passati a dover pagare per poter lavorare. Non possiamo rimanere fermi a guardare mentre questo governo, con la complicità della maggior parte del mondo politico, smantella ciò che rimane dello Stato sociale. Invitiamo tutti i cittadini liberi a firmare la petizione: non si tratta di essere pro-vax o no-vax, si tratta di difendere i principi fondamentali su cui si regge lo Stato italiano. Reagire è un dovere.

La campagna di affissioni in tutto il Veneto di CasaPound per promuovere la petizione contro il Green Pass.
 
 

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