Olimpiadi 2026 – Verona Domani in pressing su Sboarina

 
 

“Una storica occasione per la crescita economica e turistica per tutta la città e la provincia veronese, un’incredibile vetrina che darà visibilità a livello internazionale ai gioielli, ai monumenti e alle specificità del nostro territorio. Un importantissimo indotto occupazionale per migliaia di persone. L’Arena, una cornice unica al mondo, che può e deve raccogliere questa irripetibile sfida che va oltre i confini sportivi. Le Olimpiadi in Veneto e Lombardia rappresentano non solo un progetto territoriale, ma un evento che aprirà l’intera nazione al mondo. La chiusura dei giochi in Arena è un’opportunità che Verona non può assolutamente, a nessun costo,  perdere o lasciarsi sfuggire”.  

Il gruppo consiliare Verona Domani, composto dal capogruppo Marco Zandomeneghi, da Massimo Paci e dal vicepresidente del Consiglio comunale Paolo Rossi, ha presentato una mozione che impegna il Sindaco a formalizzare nelle sedi e con le modalità politico-amministrative più opportune il massimo impegno e la massima disponibilità nel far sì che l’iter che dovrebbe portare la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2026 presso l’anfiteatro areniano si concretizzi positivamente.

“Come ha recentemente affermato anche il presidente del Coni Malagò, l’edizione italiana sarà il più possibile l’Olimpiade del territorio, con l’obiettivo di valorizzare ed esaltare le diverse caratteristiche e peculiarità delle regioni Lombardo-Venete – commenta Zandomeneghi – Considerato che l’apertura della manifestazione si terrà a Milano, logica ed equità fanno ben sperare affinché la fase terminale dei Giochi, probabilmente la fase più suggestiva, coreografia e spettacolare dell’intera kermesse, avvenga in terra scaligera. E dove se non in quello che è ritenuto uno dei gioielli più maestosi e importanti del mondo?  Siamo certi che Verona saprà dimostrare la sua efficienza amministrativa, organizzativa e la solidità del suo tessuto economico-turistico-produttivo. Il territorio comunale e provinciale veronese, con le sue infrastrutture,  le sue bellezze naturali e i servizi storicamente rinomati e apprezzati, hanno tutte le carte in regola per essere protagonisti degli sport invernali in tutto il mondo. Con questa mozione – conclude il capogruppo di Verona Domani – chiediamo al Sindaco ad impegnarsi a formalizzare quanto prima, con le modalità previste dai Regolamenti Olimpici, la volontà e la disponibilità della Città di Verona a ricevere, contribuendo alla migliore riuscita della stessa, la chiusura dei Giochi Olimpici 2026 in caso di assegnazione. Auspichiamo quindi che tutti i consiglieri e gli assessori comunali facciano squadra per il bene della città e della sua crescita”.

L’atto, che sarà discusso al più presto in Consiglio Comunale, gode anche dell’appoggio del consigliere regionale Stefano Casali, da anni impegnato in prima linea a Palazzo Ferro Fini a perorare e portare avanti la causa delle Olimpiadi in terra veneta.

“Avanti tutta su Verona e sulla chiusura dei giochi in Arena, a prescindere da colori politici e da rivalità di campanile. Il governatore Luca Zaia ha dato dimostrazione di caparbietà e lungimiranza politica nel far sì che questa storica ed irripetibile occasione per il Veneto non venisse sciupata – ha detto Casali – Dopo anni di politiche nazionali che hanno penalizzato pesantemente il Veneto, i nostri territori meritano di tornare ad essere protagonisti. Alcuni treni passano una sola volta e, in questo particolare periodo storico, ora più che mai le Olimpiadi possono rappresentano un punto di nuovo inizio per Verona e i suoi concittadini”.

 
 

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