Oggi arriva il nuovo ‘cupolìno’ per la GAM. Il bilancio finale dei danni alla città

 
 

Tanto vento ma fortunatamente pochi danni. Si contano su una mano gli episodi degni di nota causati dal maltempo di lunedì sera, tutti di entità lieve e che riguardano soprattutto la caduta di rami in diverse zone cittadine.
Per quanto riguarda i palazzi e gli edifici monumentali, l’unico intervento si è reso necessario alla Galleria d’Arte Moderna, più precisamente sul tetto del museo.

E’ qui infatti che il vento ha staccato il cupolino che copre il lucernario presente sulla copertura delle galleria, una struttura installata per proteggere la finestra vera e propria, che invece non ha riportato danni.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco con la scala aerea per verificare l’accaduto e controllare che non ci fossero tegole o altri elementi pericolanti.
Un nuovo cupolino sul tetto della GAM sarà installato già nella giornata odierna.

Molti invece i rami caduti in diversi punti della città che si sono riversati sulle carreggiate, per la cui rimozione sono prontamente intervenuti gli operatori di AMIA e le pattuglie della Polizia Locale.
Il fenomeno ha interessato via Galileo Galilei, via Città di Nimes, via Golino, via Cristoforo Colombo e via Montelungo.

Diverse segnalazioni hanno invece riguardato la presenza di cartelli stradali in mezzo alla carreggiata, come in viale del Lavoro o sporgenti sulla strada come sulla tangenziale est; ancora, transenne spostate in via Valpantena; caduta di un’impalcatura sulla strada in via del Tronchetto e della recinzione di un cantiere in via Baracca; in via Ferrari all’intersezione con via Lugagnano, è stata invece segnalata la presenza di new jersey abbandonati.
Una trentina le richieste pervenute alla Centrale Operativa del Comando per danni a tetti, cornicioni e segnali stradali, ma senza particolari criticità.

Telecom è invece intervenuta in località Campagnola per sistemare un palo abbattuto dal vento. Già da lunedì sera Amia era sui punti segnalati per rimuovere le piante e i rami caduti, così come la Polizia locale ha inviato diverse pattuglie per vigilare sugli aspetti viabilistici e garantire la sicurezza degli utenti della strada.

Sempre lunedì sera alle 22.30, in via Massimo d’Azeglio, la presenza di alcune tegole pericolanti su un condominio di AGEC ha richiesto il trasferimento in via preventiva di tre famiglie. Lo stabile colpito dal fortunale è un condominio, anche con proprietari privati, non amministrato direttamente da Agec.
Il tetto ammalorato è stato oggetto di una manutenzione effettata sulla guaina un paio di mesi fa su indicazione dall’amministratore del condominio. Nello stesso isolato, su un palazzo “gemello”, Agec aveva provveduto ad una manutenzione significativa del tetto poche settimane fa. L’edificio non ha subito alcun danno.
I tecnici Agec sono sul posto da ieri sera e stanno provvedendo a supportare i residenti e a sgomberare le macerie che ostruiscono il cortile condominiale.

Fortunatamente il maltempo di ieri sera non ha provocato danni degni di nota – commenta l’assessore all’Edilizia monumentale Luca Zanotto -. A differenza del nubifragio dell’agosto dell’anno scorso, si è trattato di un evento meteorologico caratterizzato soprattutto da vento forte, a cui infatti si deve l’unico danno registrato sugli edifici monumentali sui palazzi comunali. Un cupolino che copre un lucernario della GAM è stato infatti portato via dal vento, questa mattina i Vigili del Fuoco sono saliti con la scala aerea per verificare la situazione e soprattutto per verificare che non si siano elementi pericolanti sul tetto. Stiamo ispezionando tutti gli edifici comunali con verifiche a tappeto per assicurare l’integrità di ogni stabile, ma dai controlli fatti non si registrano criticità. Quanto al cupolino, già da oggi si provvederà alla sostituzione con un elemento nuovo.

 
 

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