Nuove minacce in arrivo, instancabile è il cuore solidale scaligero. È la tua ora, “Fa’ pulito!”

 
 

“Fa’ Pulito!”

Quando la quotidianità del linguaggio incontra la necessità di un cambiamento sociale.

Risiede infatti in quell’espressione di così comune utilizzo il cuore dell’iniziativa supportata da AMIA e Corporazione Esercenti Centro Storico Verona, che invita la cittadinanza a diventare parte attiva per la tutela del bene comune, organizzata dal negozio di tipografia Museo Conte.

In seguito alla calamità naturale che ha colpito la nostra città domenica scorsa, nonostante gli incredibili sforzi profusi da ogni parte, dalla Protezione Civile, alla stessa AMIA, il corpo dei Vigili del Fuoco, oltre all’impegno volontario della popolazione veronese che hanno snellito l’enorme mole di interventi richiesti, c’è ancora tanto da fare per una città che mostra purtroppo ancora le ferite degli incredibili eventi atmosferici di qualche giorno fa.

Piove sul bagnato? Le previsioni meteorologiche delle prossime ore non lasciano purtroppo ben sperare, essendo prevista una seconda bomba d’acqua.
E’ altrettanto evidente che le risorse umane pubbliche disponibili, sebbene notevolmente aumentate in questi ultimi giorni, potrebbero non bastare a coprire l’intero territorio cittadino.

Da queste prerogative nasce “Fa’ Pulito!”, l’iniziativa civica partita ieri, che ha visto decine di volontari, cittadini, commercianti impegnati diverse ore nel ripulire e spazzare vie e vicoli del centro cittadino da fogliame e detriti vari.

Le attività hanno interessato ieri via Santa Maria in Chiavica, mentre nella giornata odierna riguarderanno i giardini Lombrosi, via 24 Maggio e Lungadige Re Teodorico.

Il presidente di Amia Bruno Tacchella si è recato ieri insieme ai volontari per contribuire alle attività di pulizia. La società di via Avesani supporta infatti l’iniziativa, mettendo a disposizione decine di sacchi, scope e pale, mentre operatori dell’azienda visioneranno e coordineranno le attività.

 
 

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