Nuova generazione: terzo appuntamento musicale al Ristori

 
 

Mercoledì 16 maggio il teatro Ristori propone, alle 18.30, il terzo appuntamento con la serie di concerti intitolata “Nuova generazione”; protagonista David Elias Moncado, di origine tedesco-spagnolo-malese, vincitore del concorso internazionale di violino Postacchini di Fermo nel 2017, che presenta un programma dedicato principalmente ad autori dell’area francese, con il pianista tedesco Hansjacob Staemmler.

Programma:

César Franck                      Sonata per violino e pianoforte in La maggiore

Allegretto ben moderato – Allegro – Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia – Allegretto poco mosso

Egene Ysaÿe                      Sonata per violino solo, Op.27 Nr.3, “Ballade”

Lento molto sostenuto – Allegro in tempo giusto e con bravura – Poco meno e grazioso – Tempo poco piu vivo e ben marcato

Karol Szymanowski         Mythes Op. 30 per violino e pianoforte

La fontaine d’Arethusa – Narcisse – Dryades et Pan

Maurice Ravel                    “Tzigane, Rhapsodie de concert” per violino e pianoforte

Elias David Moncado è nato il 4 novembre del 2000; ha cominciato a suonare il violino all’età di quattro anni alla Pflüger Foundation Freiburg, un istituto privato per giovani talenti. Un anno dopo ha vinto una borsa di studio e ha debuttato al festival internazionale di Marschner, a Hinterzarten (Foresta Nera). A sette anni è stato ammesso alla classe di violino del professor Latica Honda-Rosenberg come studente junior al conservatorio di musica di Friburgo. A otto anni è passato, sempre come studente junior, all’istituto Julius Stern  dell’università delle Arti di Berlino. Dal gennaio del 2016 è inoltre studente junior dell’accademia classica di Interlaken, in Svizzera; a dieci anni ha vinto il premio europeo della fondazione di Cultura Europea per giovani artisti promettenti, affiancando poi altri numerosi riconoscimenti. Ha suonato con l’Orchestra Filarmonica di Friburgo, la Penang Symphony Orchestra della Malesia, i Solisti di Zagabria, l’Orchestra dell’Università di Musica Julius Stern di Berlino, l’Orchestra Filarmonica Smetana di Praga, l’Orchestra Filarmonica Polacca di Sopot, la German Chamber Orchestra di Berlino, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese (Bayericher Rundfunk), l’Orchestra Franz Liszt dell’Università di Weimar, l’Orchestra Filarmonica del Marocco. È stato ospite di prestigiosi festival musicali come il Festival Classic di Bad Ragaz (Svizzera), il Festival di Musica di Mecklenburg-Vorpommern, l’Estate Musicale di Kissinger, l’Estate Brandeburghese, il Festival Crescendo di Berlino, il Festival di Musica di Schleswig-Holstein e la Primavera Musicale di Alizés, Marocco. Ha anche suonato per Radio Berlin Bandeburgh (RBB), per la SWR Radio Baden-Württemberg, per la TV France 3 e la WDR TV di Colonia, in Germania.
Alla fine di novembre è stato chiamato a suonare per il presidente francese Emmanuel Macron e per il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Dal dicembre del 2017 suona un violino Antonio Stradivari (Cremona, 17° secolo), concesso da una fondazione tedesca.

 

 

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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