Numerose finestre rotte, allagamenti nei piani espositivi ed alberi caduti nei cortili esterni e vicino agli accesi. Anche i musei civici veronesi fanno la conta dei danni e rivedono le disponibilità di apertura al pubblico.
A seguito del violento nubifragio, che ha colpito domenica pomeriggio la città, molte delle strutture che ospitano gli spazi espositivi cittadini registrano danni che ne impediscono ora l’immediata riapertura. Tre i musei che rimangono regolarmente aperti e cinque quelli attualmente chiusi per lavori di sistemazione.
Particolarmente complicata la situazione al museo Archeologico al Teatro romano dove, per caduta di numerosi alberi, è temporaneamente interdetta sia la visita agli spazi interni che a quelli esterni, la data della riapertura è ancora da stabilire. Di martedì il sopralluogo della Protezione civile, che ha già avviato i primi tagli sulle piante cadute. Chiusura temporanea anche al Teatro romano, per la presenza di alberi pericolanti.
È rimasto chiuso fino a ieri il museo di Storia naturale. In fase di completamento l’intervento di riordino della struttura, che ha riportato danni ad infissi e finestre a causa dalla tempesta.
Alla Casa di Giulietta il cortile è aperto, con una parte transennata, mentre il museo sarà di nuovo visitabile dal pubblico da domani. In corso i lavori per la messa in sicurezza delle finestre.
Entro venerdì prevista la riapertura anche del museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, il cui accesso è stato bloccato dalla caduta degli alberi.
Il museo di Castelvecchio, su cui si è abbattuto un albero che ha frantumato una porta-finestra e bucato la copertura, sarà invece accessibile in parte, in particolare la Galleria delle Sculture e la Galleria dei dipinti, con biglietto ridotto a 4,50 euro.
Chiuso fino a data da destinarsi il museo Maffeiano.
Rimangono regolarmente aperti l’Anfiteatro Arena, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e le Arche scaligere.