Tra coloro che inneggiano alla riapertura delle serrande, Michele Croce di PrinaVerona.
“Per evitare di morire di virus non si può morire di fame. Unica ricetta possibile, aprire subito e ovviamente in sicurezza tutte le attività commerciali.
L’avvocato ritiene si debba osare un po’ di più e ribadisce i punti che ritiene chiave nella gestione dei servizi tra cui:
“ZTL più permissiva con orari di apertura più estesi; sospensione delle bollette AGSM fino a giugno (come tutte le altre multiutility italiane hanno già disposto); bonus-locazioni (o rinvio dei canoni) per venire incontro al peso degli affitti (come il Comune di Firenze ad esempio ha già fatto); sospensione pagamenti Solori (come il Comune di Torino ad esempio ha già fatto)“.
Il Presidente di PrimaVerona chiude poi con una chiosa recapitata a Sboarina Sindaco ed alla Giunta ai quali viene chiesto un po’ più di coraggio.
“#nonstandandotuttobene, ma se li aiutiamo, un po’ meglio può andare”.