Nonno spacciatore a San Massimo

 
 

I militari della Stazione di San Massimo, durante il loro costante monitoraggio del quartiere, avevano notato da alcuni giorni aggirarsi alcune loro conoscenza dedite al consumo di eroina e pertanto, sospettando che qualcuno potesse aver messo su una base di spaccio hanno raccolto informazione ed iniziato gli accertamenti del caso.

Nella serata di ieri sono riusciti ad individuare il possibile spacciatore, un italiano, classe ‘47, e pertanto hanno deciso di intervenire e perquisire la sua abitazione, trovandovi all’interno ben 33 grammi di eroina, suddivisa in altrettante dosi confezionata con carta argentata. È stato rinvenuto anche tutto il materiale necessario a pesare e confezionare le dosi, segno evidente, insieme ai suoi precedenti penali in materia di stupefacenti che risalgono anche agli anni ‘90, della strutturazione dell’attività di spaccio.

Le “palline argentate” saranno analizzate dal L.A.S.S. (laboratorio analisi sostanze stupefacenti) dei Carabinieri del Comando Provinciale di Verona, per verificare il grado di purezza dello stupefacente sequestrato.

L’arresto dell’anziano è stato convalidato dal Tribunale di Verona e adesso si trova agli arresti domiciliari, dopo che il suo difensore ha richiesto i termini a difesa.

 
 

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