“No Tax Area”, anche il centrodestra vota a favore della manovra dell’Ass. Bertucco

 
 

Via libera anche da parte del Consiglio comunale alla nuova soglia minima di esenzione dell’addizionale Irpef. La no tax area, approvata all’unanimità con 30 voti favorevoli, passa da 10 mila a 12 mila euro, aumentando così la fetta di veronesi che dal 2023 in poi non dovranno pagare l’aliquota, fissata nella misura dello 0,80% sul reddito imponibile. Quest’anno ne beneficeranno 7.300 contribuenti in più rispetto al 2022.

Tale innalzamento comporta, sulla base delle dichiarazioni 2020, che su 197 mila contribuenti, ben 67.500 saranno esentati dal pagamento, con un incremento di 7.300 cittadini rispetto alla soglia precedente, per lo più percettori di reddito di lavoro dipendente e di pensione. Il documento è stato illustrato all’aula dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco.

La misura incide sul bilancio comunale per circa 1 milione di euro. Per il 2023 infatti il gettito addizionale Irpef previsto è di 33 milioni, a fronte dei 34 del 2022.

“E’ fra le misure d’intervento che avevamo nel Programma di mandato finalizzata ad andare incontro alle famiglie veronesi che più risentono della crisi energetica e del continuo aumento del costo della vita – ha sottolineato Bertucco –. E’ da dieci anni che non si metteva mano alla soglia minima di esenzione dell’Irpef comunale. La modifica è frutto del tavolo di confronto con le sigle sindacali. Teniamo alta l’attenzione verso le fasce più deboli, che più necessitano di provvedimenti di supporto”.

 
 

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