Il Sindaco Sboarina ha vietato, a partire da ieri e sino al 7 gennaio 2018, ogni attività di raccolta di fondi e firme da parte di soggetti che risultano privi dell’apposito spazio e con un banchetto ben identificabile.
La raccolta fondi itinerante, messo in atto da molteplici soggetti che lo attuano inseguendo e bloccando i passanti, a volte anche con atteggiamenti molesti non è passata inosservata alle tante telecamere in piazza Erbe, via Mazzini e anche via Cappello.
Perciò, al fine di tutelare sia i veronesi che i turisti, il Sindaco ha firmato ieri un’ordinanza che prevede sanzioni per coloro che, sul territorio comunale, raccolgono fondi in modo itinerante, molte volte in modo molesto.
Un fenomeno, questo, più frequente durante le festività natalizie, quando queste richieste di denaro avvengono in modo sistematico, nelle principali vie del centro storico, davanti agli ingressi degli ospedali e delle case di cura, nei piazzali delle Stazioni, nei mercati, alle fermate delle linee urbane ed extraurbane degli autobus o anche in luoghi particolarmente frequentati.
Il violare l’ordinanza prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro, con la possibilità, per il trasgressore, di estinguere l’illecito commesso attraverso il pagamento in forma ridotta della somma di euro 50 e la confisca amministrativa sia del denaro provento della violazione accertata sia di eventuali attrezzatture impiegate nell’attività.
Tale ordinanza si resa possibile grazie ai nuovi poteri indicati dal Ministero dell’Interno all’interno del decreto sicurezza varato lo scorso aprile.
Quest’ultimo permette al primo cittadino di emettere provvedimenti contingibili e urgenti con lo scopo di prevenire e eliminare gravi pericolo che minacciano l’incolumità e la sicurezza pubblica.
Come gnocca come sito messo Davide . Visto che te fato el papa’ de gnoco?