Nel primo trimestre dell’anno la produzione industriale scivola in territorio negativo

 
 

Il 2023 inizia in chiaroscuro per le imprese veronesi. 

Dopo il rallentamento subito nel 4° trimestre dello scorso anno, infatti, nei primi tre mesi del 2023 è incerta la tendenza della produzione veronese. Anche se 7 aziende su 10 indicano una situazione di crescita o stazionarietà, l’indicatore della produzione industriale per il primo trimestre entra in campo negativo registrando complessivamente -0,93%

Le previsioni si mantengono sulla stessa scia (-1,3%).

Migliora la capacità produttiva, cresce il numero di aziende per cui è normale o soddisfacente (80% nel 1° trimestre vs. 73% nel 4° trimestre).

Positiva l’occupazione, che accelera (+1,26%) rispetto all’ultima rilevazione in cui era piatta.

Pur mantenendosi positive, le vendite perdono slancio. Crescono dell’1,5% quelle verso il mercato italiano (+3,1% nella scorsa rilevazione), l’export verso l’Ue registra un aumento pari a +1,6%, performance dimezzata rispetto al 4° trimestre 2022. Deboli le vendite extra-ue, che si fermano a +0,6% contro il +2,9% della rilevazione precedente.

Si riaccendono i prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti. Nel 1° trimestre le materie prime registrano un incremento pari a +15,5% (era +9,9% nel 4° trim), crescono in misura più contenuta invece i prezzi dei prodotti finiti (+11,4%), anch’essi accelerando rispetto alla scorsa rilevazione (+6,7%).

Moderata la fiducia delle imprese (su una scala da 1 a 10, la media dei punteggi espressi dagli intervistati è di 5,6).

Fatturato in aumento per il 77% delle imprese di servizi, che vedono migliorare la performance rispetto alla precedente rilevazione (67%).

 
 

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