Nasce in borgo Roma un nuovo emporio della solidarietà.

 
 

Da oggi il quartiere di Borgo Roma, in via Lussemburgo 27, vicino alla parrocchia di San Giacomo, ha un nuovo emporio della solidarietà della Caritas di Verona. Con quest’ultimo gli empori su tutto il territorio della Diocesi sono nove, più uno di secondo livello che ha sede in lungadige Matteotti, che ha scopo di coordinamento e logistica.

Santi Apostoli, Beato Carlo Steeb, Bardolino, Lugagnano di Sona, San Martino Buon Albergo, Villafranca, Legnago, San Giovanni Lupatoto sono le otto parrocchie che già hanno aperto il loro emporio.

Il nuovo spazio di Borgo Roma, messo a disposizione dal Comune, è stato inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco e degli assessori ai Servizi sociali e al Patrimonio. Presenti anche il vescovo mons. Giuseppe Zenti, il direttore di Caritas Verona mons. Gino Zampieri, la referente della Rete empori Barbara Simoncelli e il presidente della 5ᵃ Circoscrizione.

La nuova realtà Covid – ha sottolineato il sindaco – ha rappresentato per tanti cittadini un momento di forte difficoltà economica, causa di un nuovo e allargato gruppo di povertà, a cui sono stati indirizzati gli oltre 1 milione e 362 mila euro stanziati dal Governo per i buoni spesa. Ricordo che sono pervenute al Comune 6.060 domande da parte di persone in difficoltà che i nostri Servizi sociali non conoscevano, segno evidente di un aumento di problemi per le famiglie. I beneficiari sono stati in totale 8.597 persone, circa il 3,2% della popolazione residente a Verona. Dati importanti, che fotografano la gravità della situazione vissuta dai veronesi. In questo contesto socio-economico, quindi, un nuovo Emporio della solidarietà rappresenta la migliore delle risposte di una comunità che non vuole smettere di sostenere chi è nel bisogno. Una rete straordinaria di aiuto che non ha mai smesso di funzionare e che rappresenta il grande cuore di Verona”.

Questo spazio è l’espressione di un territorio che si interessa ai suoi cittadini – ha dichiarato il vescovo –. Con la fame non si ragiona. Dobbiamo continuare a pensare alle problematiche delle nostra comunità ed intervenire. Verona è una realtà abbastanza ricca da potersi prendere cura dei suoi cittadini più deboli. Che nessuna famiglia venga lasciata sola, magari nella solitudine della disperazione. Siamo un corpo sociale unico, i cui problemi non possono essere ignorati. La mia preoccupazione è per l’autunno quando sono previste altre perdite di posti di lavoro”.

Emporio. Progetto sociale di rete che prevede un servizio di raccolta e distribuzione di generi alimentari, coordinato e gratuito, organizzato come un supermercato all’interno del quale persone e nuclei famigliari in difficoltà, residenti sul territorio, possono scegliere i prodotti dagli scaffali in modo autonomo e secondo le loro esigenze reali. Gli Empori si configurano anche come un’officina culturale aperta al quartiere e alla cittadinanza intera per fornire informazioni utili, avere occasioni di incontro e relazioni secondo l’etica della prossimità.

 
 

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