Musica sotto le stelle con la Fondazione Arena

 
 

Fondazione Arena di Verona omaggia la nostra città con un concerto gratuito sulla scalinata di Palazzo Barbieri.

Francesco Ommassini dirige orchestra e coro areniani che eseguiranno brani dalle opere di Verdi, Puccini, Bellini e Bizet con gli acclamati solisti Giulia Fiume e Ivan Magrì.

Nel programma un’anticipazione delle opere nel cartellone 2022 e alcune pagine universali dell’Opera come “E lucevan le stelle” e “Casta Diva” per un’ora all’insegna della grande musica.

L’Orchestra dell’Arena di Verona aprirà il concerto con l’epica Sinfonia di Nabucco, che ne introduce e riassume i temi principali, per poi unirsi al Coro istruito da Ulisse Trabacchin nel celeberrimo “Va’ pensiero”.

Oltre ai complessi artistici areniani, diretti dal maestro Francesco Ommassini, il concerto vedrà la partecipazione di due giovani solisti italiani che hanno riscosso ampi consensi di pubblico e di critica: il soprano Gilda Fiume e il tenore Ivan Magrì, già protagonisti al Filarmonico.

Non mancherà nel cuore del programma la suite da Carmen.

Il concerto si svolge stasera alle ore 20.30 in Piazza Bra con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

«Anticipiamo l’apertura del Festival lirico con un concerto gratuito per la città, una serata di grande musica dedicata a tutti i veronesi – spiega il sindaco Federico Sboarina –. In questi anni abbiamo voluto avviare una nuova tradizione proprio perché Fondazione Arena è patrimonio dei cittadini, così come l’anfiteatro romano. E, in questo modo, rinsaldarne il legame. La lirica esce dall’Arena e si offre alla città, per poi tornare tra gli arcovoli e regalarsi al mondo intero. Sarà una stagione entusiasmante che non vediamo l’ora di iniziare, partendo proprio dalla nostra piazza, dal salotto scaligero. Ringrazio tutti i maestri d’orchestra e del coro per le emozioni che ci regaleranno da giovedì fino a settembre».

Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona, commenta: «In questi anni abbiamo affrontato diverse sfide per tenere l’Arena sempre viva e vicina al suo pubblico: anche il ritorno alla piena capienza, ai grandi allestimenti, è una sfida, con cast prestigiosi comprendenti cento fra i migliori artisti internazionali, di cui oltre un terzo all’atteso debutto. In attesa di annunciare a breve la centesima stagione, siamo pronti ad accogliere il pubblico a questo 99° Arena di Verona Opera Festival: dal 17 giugno al 4 settembre, ognuna delle 46 serate sarà una prima. Con il concerto straordinario in piazza Bra invitiamo in primis i Veronesi a tornare nel loro Teatro, ambito e ammirato in tutto il mondo, a vivere la bellezza e le emozioni di questo immenso patrimonio universale, a disposizione di tutti, alla portata di tutti».

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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