Mozart e Rossini nel fine settimana di Fondazione Arena

 
 

Mozart, protagonista del mese di gennaio a Verona, è anche il principale autore del concerto inaugurale della Stagione Sinfonica 2025 al Teatro Filarmonico. Venerdì 31 gennaio alle 20, con replica sabato 1° febbraio alle 17, Orchestra e Coro di Fondazione Arena saranno impegnati nella Grande Messa in do minore K 427che il genio di Salisburgo scrisse per desiderio personale, libero da committenze, e come omaggio alla giovane sposa Constanze. Una pagina di ampio respiro che combina l’indimenticabile magistero di Mozart con la tradizione contrappuntistica di Bach, la grandiosità corale degli oratori di Händel e la cantabilità appassionata della tradizione napoletana. Capolavoro rimasto incompiuto, ma fortunatamente conservato fino ad oggi, che occupa un posto di massimo rilievo nella produzione sacra mozartiana accanto al Requiem. Ad interpretarla solisti già affermati sulla scena internazionale: Gilda Fiume, Arianna Vendittelli, Krystian Adam e Adolfo Corrado, diretti dal Maestro Enrico Onofri, esperto esecutore del repertorio settecentesco. Aprirà il programma la festosa Sinfonia n. 39 in Do maggiore di Michael Haydn, amico di Mozart. Il concerto, inserito nel Festival Mozart a Verona, è il primo della Stagione Sinfonica 2025 di Fondazione Arena, comprendente 10 appuntamenti in abbonamento e 2 concerti straordinari. La programmazione abbraccerà oltre tre secoli di musica, importanti anniversari di grandi compositori come Šostakovič, Ravel, Salieri, Bartók, eseguiti da giovani di talento, solisti e direttori di prestigioÈ ancora possibile acquistare abbonamenti, nuovi carnet e biglietti singoli per ogni data al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria del Teatro Filarmonico in via Mutilati.

Domenica 2 febbraio, alle 11, torna Musei in Musica, la rassegna da camera di Fondazione Arena, con un nuovo appuntamento al teatrino di Palazzo Maffei Casa Museo, con la suggestiva vista su piazza Erbe e la ricchezza artistica della collezione Carlon. I professori dell’Orchestra areniana interpreteranno quattro Sonate a quattro giovanili di Gioachino Rossini, nella trascrizione per quartetto di fiati(flauto, clarinetto, corno, fagotto), composti a soli dodici anni per i suoi amici, non particolarmente amati dall’autore ma in realtà assai apprezzati sin dal loro primo apparire e trascritti per diversi ensemble. Contengono già le tracce di una vena melodica facile e una varietà ritmica che, in pochi anni, faranno del Pesarese il più richiesto autore d’opera, sia buffa sia seria, di tutta Europa. Prerogativa di Musei in Musica è l’abbinamento del concerto con la visita libera omaggio al museo un’ora prima dell’evento. La rassegna proseguirà nelle diverse sedi museali della città, tra cui il Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, alla tomba di Giulietta, e la Sala Maffeiana, grazie alla collaborazione con i Musei Civici del Comune di Verona e l’Accademia Filarmonica, con programmi che spaziano da Bach alla contemporaneità, tra grandi classici e prime esecuzioni. Ogni data è acquistabile con un biglietto singolo a 15 euro (ridotto under30 a 10 euro) sul sito www.arena.it e alla biglietteria dell’Arena. Solamente per i concerti che si tengono a Palazzo Maffei, biglietti in vendita anche la mattina stessa dell’evento, direttamente alla Casa Museo, in base alla disponibilità di posti.

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA 

Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO

Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

[email protected]

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.