Motorizzazioni e attese, si cambia. Lavoro dell’on. Paternoster alla Camera

 
 

“Ora è ufficiale, con l’approvazione del “Decreto infrastrutture e trasporti“, previsto alla Camera dei Deputati, viene risolto definitivamente il problema – ormai gravissimo – delle estenuanti liste di attesa per le revisioni dei mezzi pesanti.

Ad annunciarlo è il deputato scaligero della Lega – Salvini Premier, on. Paolo Paternoster alla vigilia del suo intervento in Aula a Montecitorio.

A nulla – spiega il parlamentare leghista – sono servite le annunciate 3 assunzioni per l’ufficio provinciale della motorizzazione di Verona. Il vero cambio di passo è avvenuto tramite la modifica dell’articolo 92 della legge 27 del 24 Aprile 2020 che, in sintesi, da 30 giorni di tempo all’ex Ministero dei Trasporti per organizzare e far effettuare (finalmente) gli esami di abilitazione per nuovi ispettori”.
Gli aspiranti – prosegue l’on. Paternoster – non sono – quindi – pubblici dipendenti della Motorizzazione civile ma privati professionisti che, nel caso nostro, hanno già brillantamente superato i necessari corsi di formazione tempestivamente organizzati dalla Regione del Veneto. Inoltre, con la modifica dell’articolo 80, comma 8 del Codice della Strada, i nuovi esaminatori privati saranno abilitati per le revisioni di tutte le categorie di mezzi pesanti (mentre fino ad ora potevano revisionare solo le motrici in quanto rimorchi e i semirimorchi erano di esclusiva competenza degli ingegneri dipendenti della MCTC). Mezzi pesanti revisionati in officine private da ispettori privati: questa e la vera svolta!”.

“Tanto per dare un numero, l’ufficio provinciale della motorizzazione di Verona ha in organico, a seconda delle giornate, da 5 a massimo 8 esaminatori mentre i futuri tecnici – tutti veronesi – che a brevissimo “scenderanno in campo” non appena avranno effettuato l’esame di abilitazione, sono ben 29!” evidenzia Paternoster che conclude: “Da tener presente che quanto sopra è stata una iniziativa del sottoscritto, viste le sollecitazioni dalle varie categorie economiche, in occasione dell’approvazione della manovra di bilancio per il 2019.

 
 

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