Le dichiarazioni del nuovo attaccante gialloblù Daniel Mosquera rilasciate oggi, mercoledì 31 luglio, in occasione della sua conferenza stampa di presentazione ufficiale.
Hai voluto subito il Verona… “Ho voluto venire al Verona fin da quando ho saputo che erano interessati a me, da quando è iniziata la trattava. Mi sto trovando bene e spero di fare bene in futuro”.
Coppola ha detto che sei un attaccante fastidioso, a cosa si riferiva? “Mi piace fare pressione sempre sui difensori, mi considero un attaccante intenso”.
Che tipo di attaccante sei? “Sono un attaccante forte fisicamente, mi piace attaccare lo spazio e ovviamente fare gol, ma mi trovo bene anche a fare movimento per i compagni e creare spazio per loro”.
Qualche rivale che aspetti di affrontare? “Penso che tutte le squadre del campionato italiano siano forti, soprattutto le grandi. La mia mentalità è quella di farmi trovare sempre pronto. Voglio fare il massimo soprattutto contro le più forti e confrontarmi contro qualsiasi difensore”.
Il mister dice che sei un lottatore, sei d’accordo? “Mister Zanetti mi sta dando tanta fiducia, ha stima di me, ne sono contento. Mi sta aiutando a rapportarmi con la squadra, ad ambientarmi. Spero di fare delle buone partite e di essere pronto per il campionato”.
Che obiettivi ti sei dato per questa stagione? “Il mio obiettivo è sempre quello di fare meglio della stagione passata. La Serie A per me è una grande opportunità. Il periodo del ritiro mi è servito per entrare in forma, per stare bene fisicamente, è stato molto utile per me”.
Qual è il tuo giocatore di riferimento?“Penso di poter dire Duvan Zapata, è il mio punto di riferimento del campionato italiano per quanto riguarda gli attaccanti”.
Tatticamente sei abituato a giocare a una o due punte? “La decisione spetta sempre al mister, ma personalmente preferisco giocare a una punta. Posso giocare anche a due, saranno decisioni che prenderà l’allenatore”.
I tifosi a Folgaria sono stati tanti, ti hanno applaudito, sei pronto all’impatto con il Bentegodi? “In ritiro mi sono sentito bene con i tifosi, mi hanno accolto con affetto. Ora mi sto ancora adattando al calcio italiano, ma sono felice del loro supporto, spero di fare bene”.