“Il mondo dello Sport veronese perde oggi una grande figura di riferimento, che tanto ha dato alla città in questo particolare settore.
Graziano Rugiadi è stato assessore allo Sport per due legislature consecutive, dal 1980 al 1990. Un decennio in cui ha raggiunto importanti risultati per lo sviluppo di tutte le discipline sportive, con un occhi di riguardo alle strutture e agli impianti destinati ad ospitarli.
Si deve a lui, infatti, la realizzazione del Palazzetto dello Sport, teatro di grandi manifestazioni negli anni passati e ancora oggi struttura di riferimento per eventi sportivi cittadini ma anche di livello nazionale”.
In questo modo il Sindaco Federico Sboarina ricorda l’ex Assessore allo Sport del Comune di Verona Graziano Rugiadi, scomparso da poco, che lascia un vuoto immenso e un immenso dispiacere anche tra i consiglieri comunali.
“Graziano Rugiadi è stato un autentico democristiano – dichiara invece Mauro Bonato, capogruppo di Veronadomani – che ha sempre messo in primo piano il servizio ai cittadini di Verona. Graziano è stato un grande assessore allo sport, e per questo la città di Verona, avrà il dovere di ricordarlo dignitosamente”.
A ruota, lo ricorda anche l’opposizione, per bocca del capogruppo del Partito Democratico Federico Benini.
“Spesso parliamo di quanto la nostra città sia immobile e ferma, di quanto sia priva di una visione. Ma non è sempre stato così. C’è stato un tempo in cui Verona esplodeva di idee, di progetti. In cui la nostra città voleva uscire dal suo concetto di periferia per diventare un punto di riferimento tra le grandi d’Italia. C’è stato un periodo in cui Verona si ridisegnava, in cui venivano realizzate le grandi opere. E uno dei protagonisti di quel cambiamento eri, tu Graziano, che col tuo spirito vulcano, quando eri assessore allo Sport, sei riuscito a realizzare tra le le altre cose il Palazzetto dello Sport. Per me non solo un politico di riferimento, di quelli veri, che amano il territorio, ma un vero amico. Negli ultimi anni hai ridato vita ad un quartiere della città mettendo in piedi insieme a quel fenomeno di Giovanna, un’associazione per dare gioia e ristoro agli anziani, che hanno visto in te un punto di riferimento della loro comunità. Oggi Verona perde un grande politico. Io perdo un amico vero e maestro di come fare veramente politica”.