Montorio, PUA “Ai Tigli”: presentato ricorso al TAR da La Fossetta Srl ed altri contro annullamento Scheda Norma 159

 
 

Con Determina n. 4973 del 15/10/2019 l’Amministrazione Comunale si costituisce in giudizio avanti il T.A.R. per il Veneto per
resistere alle domande avanzate dai ricorrenti di cui alla Scheda Norma n. 159 – “PUA Ai Tigli”.

Non c’è pace per il PUA “Ai Tigli” di Montorio, il Comune di Verona si è costituito in giudizio per resistere al ricorso presentato al TAR di Venezia da La Fossetta Srl ed altri con il  quale viene chiesto l’annullamento – previa sospensione cautelare – degli atti concernenti la dichiarazione di nullità ed inefficacia dell’accordo di pianificazione relativo alla Scheda Norma n. 159 – PUA “Ai Tigli” Montorio. L’opera urbanistica prevede la costruzione, nell’area di Via dei Tigli a Montorio, di circa 120 appartamenti in edifici di tre piani per una superficie utile lorda di 15.000 mq destinati all’uso abitativo, cedendo al Comune il 50% della superficie territoriale pari a 18.750 mq per realizzare un’area destinata a VS (verde, servizi pubblici e d’interesse collettivo).

Ricordiamo che il Comune di Verona con deliberazione consiliare n. 91/2011 ha approvato l’intervento disciplinato nella Scheda Norma numero 159. Con successiva deliberazione della Giunta Comunale n. 11/2013 è stato approvato lo schema definitivo dell’accordo di pianificazione relativo all’attuazione della Scheda Norma n. 159 mentre la stipula del predetto accordo tra il Comune di Verona ed il soggetto attuatore (La Fossetta s.r.l. e altri) è stato stipulato in data 25 luglio 2013.

ll soggetto attuatore, si è impegnato alla progettazione e all’esecuzione delle opere pubbliche  fino al raggiungimento massimo del valore di euro 1.500.000,00, corrispondente al “Contributo di Sostenibilità” dovuto. A copertura delle future opere da realizzare, garanzia del versamento del 100% del contributo di sostenibilità, il soggetto attuatore ha costituito, il 25 luglio 2013, a favore del Comune di Verona una garanzia fideiussoria annuale, per un ammontare di euro 1.500.000, a copertura delle opere da realizzare. Garanzia successivamente sostituita con altra polizza emessa da LIG Insurance il 14 ottobre 2014.

Con Sentenza n. 515 del 15 marzo 2019 il TAR Veneto accoglieva il ricorso presentato, dal soggetto attuatori ed altri, e annullava la deliberazione della Giunta Comunale n. 174/2017 per la parte in cui dichiarava decaduta la Scheda Norma n. 159 e faceva obbligo per il Comune di inserire l’area dei ricorrenti nell’ambito della perimetrazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata.

In aderenza alla sentenza dei giudici del TAR gli uffici provvedevano all’istruttoria del procedimento riscontrando che la compagnia LIG Insurance è stata dichiarata fallita, come da comunicato dell’IVASS del 10 gennaio 2017, risultando pertanto la polizza inefficace e fissando nel termine di 30 giorni la presentazione, da parte del soggetto attuatore, di idonea polizza fideiussoria in sostituzione della precedente.

Decorso il termine assegnato non è stata prodotta alcuna garanzia sostitutiva di quella verificata inefficace la Giunta in data 10 luglio 2019 ha dichiarato nullo ed inefficace e, comunque, risolto l’accordo stipulato in data 25 luglio 2013,  dando atto della decadenza della scheda norma 159 per carenza dei presupposti di cui agli artt. 2, c. 6 bis, e 155 delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi.

Adesso la questione “ritorna” sul tavolo dei giudici di Palazzo Gussoni, Grimani, Dalla Vida.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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