Girava per il centro storico, fingendosi sordo e mostrando a tutti un falso certificato regionale per persone non udenti, chiedendo fondi per un centro di bambini poveri. In realtà il minorenne, un 17enne dell’est Europa senza fissa dimora, puntava a impietosire i passanti per raccogliere denaro. Il giovane è stato fermato in centro dagli agenti del Reparto Territoriale della Polizia Municipale, impegnati in servizi antidegrado, a tutela di residenti e turisti.
E, per la prima volta, sono state applicate le nuove norme del Decreto Sicurezza, che prevedono l’arresto da tre a sei mesi e una multa da 3 a 6 mila euro per chi esercita l’accattonaggio simulando malattie, attraverso il ricorso a mezzi fraudolenti per destare pietà. Il giovane è stato prima accompagnato al Comando di via del Pontiere, dove è stato affidato al padre, e poi è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni di Venezia. Sono stati inoltre attivati i servizi sociali del Comune.
Si tratta di una truffa sempre più frequente, come attestano le verifiche effettuate dagli agenti. Il finto certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili, utile ad una raccolta fondi inesistente, è stato di recente utilizzato anche in altre città d’Italia, come Roma, Ravenna e Pisa.