Michele Dal Forno, 1 anno dopo: “Solidarietà incredibile, grazie Verona!”

 
 

Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine, e sono state davvero tante: c’è chi mi ha aiutato finanziariamente, chi con preghiere e con parole di conforto. All’inizio mi vergognavo a uscire di casa, ma la solidarietà e l’affetto mi hanno dato la forza di reagire. Era incredibile: camminavo per il centro e c’erano sconosciuti che mi fermavano per complimentarsi e per fare dei selfie, neanche fossi un calciatore“.

Queste le parole, al Corriere di Verona, di Michele Dal Forno, il rider vittima di una aggressione avvenuta quasi un anno.
Il giovane stava consegnando delle pizze a pochi passi dall’Arena quando è intervenuto per difendere una ragazza ed è stato aggredito da un 16enne di origini albanesi.
La lama mi staccò parte del naso per poi salire lungo la guancia sinistra, fin quasi all’orecchio. In ospedale servirono una cinquantina di punti di sutura” ricorda Michele, oggi 22 anni.

Per finanziare le spese di chirurgia estetica e riabilitazione, il titolare della pizzeria dove lavorava Michele avviò una raccolta fondi on-line: in pochi giorni arrivarono donazioni per oltre 100.000 euro e piano piano le operazioni hanno avuto i risultati sperati.
L’ultimo intervento chirurgico, perfettamente riuscito, è di appena due settimane fa: “È stato il più doloroso. Attraverso un’incisione all’addome i medici sono riusciti ad aspirare del grasso che poi mi hanno iniettato nella guancia in modo da ripristinarne la simmetria” spiega Michele.
All’inizio ovviamente non è stato semplice: “I primi mesi dovevo massaggiare la cicatrice per renderla più morbida, e trattarla con creme al silicone. A dicembre, finalmente, ho potuto sottopormi al primo trattamento con il laser: ricordo la delusione nello scoprire che non c’erano stati grossi miglioramenti. Poi, a febbraio, un nuovo intervento e stavolta la cicatrice è quasi scomparsa“.

 
 

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