Messa in sicurezza edifici degli Enti locali: da luglio il via alla presentazione delle domande

 
 

Fondo per la messa in sicurezza edifici degli Enti locali. Le istanze vanno presentate dal 1° al  30 agosto sulla piattaforma presente sul sito del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Dal 1 luglio al 30 agosto 2019 le 14 città metropolitane italiane, le 86 province e i comuni potranno presentare le domande di cofinanziamento statale per la redazione di progetti per la messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche. Il cofinanziamento statale a valere sul Fondo apposito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una dotazione di 90 milioni di euro in tre anni, potrà essere al massimo dell’80% per ogni progetto.

Le domande potranno essere presentate tramite una piattaforma predisposta da Cassa Depositi e Prestiti, con cui il Ministero ha sottoscritto oggi apposita convenzione, a cui si accederà attraverso il sito del MIT.

Gli Enti potranno presentare le domande di ammissione a cofinanziamento, attraverso la piattaforma, a partire da lunedì 1 luglio 2019 e fino alle ore 13.59 del 30 agosto 2019. Le Province e le Città metropolitane possono presentare domanda di ammissione a cofinanziamento di uno o più progetti fino a concorrenza delle risorse assegnate per ogni anno ad ogni Ente. I Comuni che vogliono accedere al Fondo possono invece presentare domanda di cofinanziamento per un numero massimo di tre progetti e per un importo massimo del cofinanziamento per ciascun progetto di 60.000 euro.

Le risorse, a valere sul Fondo, sono così ripartite:  4.975.000 euro alle Città metropolitane, 12.437.500 euro alle Province e 12.437.500 euro ai Comuni. In particolare, il decreto di riparto prevede che siano destinati annualmente ad ogni Provincia una quota fissa di 70mila euro e di 100mila euro per le Città metropolitane, a cui si aggiunge una quota variabile in misura proporzionale alla popolazione. Per quanto riguarda i Comuni, la ripartizione delle risorse avverrà sulla base di una graduatoria triennale 2018/2020.

Alberto Speciale

(foto sopra: Castello di Montorio, – credit www.montorioveronese.it)

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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