Mariotti plaude l’arresto e l’espulsione degli irregolari ma chiarisce il punto

 
 

“Bene l’arresto e l’iter per l’espulsione ma senza un serio controllo a livello nazionale degli sbarchi non si risolverà il problema” – così Massimo Mariotti, esponente della destra sociale veronese candidato al consiglio comunale di Verona per Fratelli d’Italia commenta l’arresto di due cittadini extracomunitari colpevoli di disordini all’ospedale di borgo Roma e resistenza a pubblico ufficiale.

“L’ennesimo caso di cittadini stranieri che pensano di venire in Italia a fare quello che vogliono: in evidente stato di alterazione, dopo aver intimidito i pazienti in attesa di cure urlando con in mano una forbice rubata al pronto soccorso avrebbero iniziato a colpire le forze dell’ordine all’arrivo di queste, nel tentativo di divincolarsi e fuggire prima essere arrestati” – commenta Mariotti.

“Il più giovane dei due, oltre alla denuncia per essersi spacciato per minorenne alla richiesta delle sue generalità (forse nella speranza di essere impunito) era già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. È evidente che a questi individui non interessa integrarsi nella nostra società – continua Mariotti – nonostante la convalida dell’arresto mi auguro che non vengano rilasciati a piede libero e che la procedura di espulsione in quanto irregolari venga portata a termine al più presto. Ancora una volta però il problema è a monte: senza un serio controllo alle frontiere e lo stop agli sbarchi questi problemi si presenteranno di continuo. Il Governo deve intervenire per fermare l’immigrazione, non possiamo continuare ad essere il paese dei balocchi per individui che non hanno voglia di integrarsi e che pensano di fare ciò che vogliono nella nostra Nazione, spesso certi che verranno impuniti per le loro azioni” – conclude Mariotti.

 
 

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