Marijuana: arrestati in tre dalla Polizia di Stato

 
 

Sono le 21 circa di venerdì scorso quando l’attenzione del personale in servizio di volante viene attirata da due giovani a bordo di un motociclo Piaggio diretti in direzione San Michele.

Fermato il mezzo, i due ragazzi si mostrano da subito particolarmente agitati; gli operatori notano uno zaino appoggiato sulla pedana del ciclomotore ed i due giovani che tentano grossolanamente di disfarsene appoggiandolo sul ciglio della strada.

Intuito che il motivo di così tanto nervosismo è da ricondurre proprio a quello zaino, i poliziotti chiedono lumi su cosa vi sia all’interno. Messi alle strette, uno dei due ragazzi confessa la presenza di oltre mezzo chilo di marijuana.

Effettivamente, viene rinvenuto un involucro di grosse dimensioni in materiale plastico trasparente, termosaldato contente la sostanza stupefacente. La perquisizione è stata estesa alle abitazioni dei due con esito negativo.

Arrestati, in concorso, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, sono state immediatamente avvisate le loro madri e notiziato il PM di turno che, tenuto conto della giovane età, per evitare che gli stessi restassero presso le celle di sicurezza della Questura in attesa di convalida, disponeva immediatamente gli arresti domiciliari per entrambi.

Oggi, dopo la convalida dell’arresto, la misura degli arresti domiciliari, tenuto conto della mancanza di precedenti e della giovane età, veniva modificata nella misura dell’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia.

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Stessa sorte è toccata ad un pakistano di 24 anni, regolare sul territorio nazionale ma attualmente senza fissa dimora. Domenica scorsa, tenuto conto anche delle numerose segnalazioni che solitamente pervengono a questo Ufficio in merito all’attività di spaccio messa in atto nei pressi della stazione ferroviaria, un equipaggio di volante, a seguito di un servizio mirato, ha arrestato l’extracomunitario per detenzione ai fini di spaccio di quasi 200 grammi di marijuana.

Sono le 14 circa quando i poliziotti notano nei pressi del piazzale della stazione 3 cittadini nordafricani; sottoposti a controllo risultano puliti ma, poco distante da loro, viene notata una bicicletta da donna abbandonata. Da quanto riferito dai tre soggetti, un ragazzo, alla vista degli operatori, abbandonava frettolosamente la bicicletta e gettava qualcosa a terra. Venivano infatti rinvenuti lì vicino 4 pezzi di hashish. Sempre i tre nordafricani riferivano di aver visto il ragazzo entrare all’interno del bar kebab “PAK GRILL”; proprio lì, seduto ad un tavolo, veniva rintracciato il giovane che, invitato ad uscire, pur non opponendo alcuna resistenza tentava di lasciare il proprio zaino sotto il tavolino. Il gesto non è passato inosservato ai poliziotti che, dopo aver recuperato lo zaino ed usciti dal bar, a seguito di perquisizione sequestravano 3 grossi involucri di cellophane contenente quasi 200 grammi di marijuana. Il giovane, già denunciato dai carabinieri di Caprino Veronese per furto in abitazione, è stato arrestato e, in attesa di direttissima, rinchiuso presso le celle di sicurezza.

Dopo la convalida dell’arresto, per il pakistano veniva disposto il divieto di dimora nel comune di Verona.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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