La lista di Democrazia Sovrana e Popolare (Dsp) sarà presente alle prossime elezioni regionali del Veneto con la candidatura a presidente di Marco Rizzo, già leader del Partito Comunista e fondatore della formazione politica.
In una nota, Rizzo ha voluto esprimere un ringraziamento pubblico al capogruppo Fabrizio Boron, esponente di Comuni del Veneto per l’Autonomia, «che ha consentito – ha detto – con un atto di partecipazione democratica, la nostra presenza alla competizione elettorale».
Secondo il candidato, «il Veneto ha bisogno di un’autonomia concreta, che può esistere solo grazie al recupero di una vera sovranità».
Rizzo ha poi attaccato quello che definisce «il partito unico della guerra e della globalizzazione selvaggia», accusato di aver messo in ginocchio i lavoratori e i distretti produttivi veneti.
«I lavoratori del Veneto – ha dichiarato – perdono la professione di una vita; l’agricoltura e la piccola e media impresa soffrono, con ricadute drammatiche sull’occupazione. Le istanze della gente comune vengono usate solo come rumorosa e inutile grancassa mediatica, al servizio di destre e sinistre fasulle».
Con la candidatura di Marco Rizzo, Democrazia Sovrana e Popolare punta dunque a portare in Consiglio regionale una proposta alternativa al quadro politico tradizionale, centrata sui temi della sovranità economica, della tutela del lavoro e dell’opposizione alle politiche globaliste.
