“Ben venga la campagna di Pro Vita e Famiglia perché può contribuire a scuotere le coscienze su una questione di civiltà, a difesa della vita”.
Lo afferma il deputato e consigliere comunale veronese della Lega Vito Comencini riguardo ai manifesti contro l’aborto affissi a Verona, Roma e Milano.
“Una battaglia resa ancora più importante dalla decisione del Ministro della Salute Roberto Speranza di diramare nei mesi scorsi le nuove Linee Guida. È in corso il tentativo di banalizzare le conseguenze, sia fisiche che psicologiche, che derivano dall’assunzione della pillola Ru486. Accendere un faro su questo tema, invece, significa proprio essere dalla parte delle donne”, sostiene Comencini, che sottolinea: “C’è chi grida allo scandalo e vorrebbe che i manifesti venissero tolti, per me invece è un’iniziativa di buonsenso con un messaggio importante e coraggioso. Siamo di fronte alla solita libertà di pensiero a senso unico della sinistra”.