Mamma li Turchi

 
 

VERONA- Ankara esce alla distanza ipotecando la finale grazie ad un’incredibile prestazione in crescendo soprattutto a muro sul quale s’infrangono i sogni di gloria della Calzedonia.

IL MATCH
Verona inizia bene la partita incalzando gli avversari con una battuta sporta ad effetto che mette in difficoltà Ankara. Birarelli sembra imprendibile a muro e gli ospiti si fanno pericolosi solo con il servizio di Savas.

Sono poi i veronesi con Jaeschke in battuta a rispondere al tentativo dei turchi di farsi sotto nel punteggio. L’ingresso di Marretta si fa sentire soprattutto in difesa e il set scivola via senza affanno.

Da qui la musica cambia. I turchi cambiano marcia. Gli ospiti iniziano dalla battuta che diventa più efficace. Birarelli prova nuove soluzioni per perforare la difesa ospita. Ma qui si erge come una diga il muro avversario. Ci provano allora Jaeschke (ace) e Maar ma i turchi non fanno passare quasi nulla. Antonov diventa micidiale in battuta e Verona crolla sotto i colpi dei martelli avversari. Chiude il set la battuta di Kurek.

Ankara sembra inarrivabile. Antonov serve quasi perfettamente e allora Grbic manda in campo Mananinezhad e Mengozzi.

l match scorre sui binari quasi simili ma nella volata finale alcuni errori in attacco della Calzedonia permettono agli avversari di mettere la freccia e passare in vantaggio nel conteggio dei set.

Il quarto e ultimo set è la ripetizione dei due precedenti. Ankara si fa forte sia del muro che della battuta e punisce ogni singolo errore della Calzedonia. Grbic rimescola nuovamente le carte giocando con Maar opposto. Ma ancora una volta la difesa turca, unitamente al servizio non permette a Verona di ricucire lo strappo nel punteggio e il match si incanala nel segno dei turchi.

TABELLINO

CALZEDONIA VERONA – ZIRAAT BANKASI ANKARA 1-3 (25-18, 22-25, 21-25, 20-25). CALZEDONIA VERONA: Mengozzi 1, Pajenk 9, Stern 8, Marretta, Birarelli 6, Maar 11, Spirito 1, Manavinezhad 8, Jaeschke 12, Pesaresi (L1). Ne: Paolucci, Frigo (L2), Grozdanov. All. Grbic. ZIRAAT BANKASI ANKARA: Kiyak 2, Yilmaz, Antonov 22, Konarski 15, Savas 11, Done (L1), Atli, Cacic, Kurek 8, Sahin 5. Ne: Tayaz, Zorluer. All. Milenkoski. Arbitri: Skibittskyi e Popovic. Durata set: 27’, 31’, 27’, 27’. Spettatori: 2823.
Le cifre: Verona: bs 17, ace 3, ric.pos. 34% (perf. 21%), att. 41%, muri 5, err. 30. Ankara: bs 18, ace 7, ric.pos. 38% (perf. 18%), att. 42%, muri 14, err. 32.
Il Migliore: Antonov.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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