Mai in partita a Milano, Tezenis sconfitta

 
 

Si interrompe all’Allianz Cloud di Milano la striscia di vittorie della Tezenis Verona che cede ad un’ottima Urania Milano. Match sempre condotto dai padroni di casa che trovano ottime percentuali al tiro e spaccano la partita già nel primo tempo. Nella seconda parte del match Penna e compagni provano a rientrare con la presenza di Cannon dentro l’area ma l’Urania è lucida e chiude ogni spiraglio di rimonta. Punteggio finale 74-58. La Tezenis tornerà in campo sabato 8 marzo alle 20.00 al Pala AGSM AIM contro la Reale Mutua Torino.

CRONACA

Coach Ramagli schiera la novità Mattia Palumbo in quintetto insieme a Penna, Copeland, Esposito e Cannon. Risponde Coach Cardani con Amato, Potts, Gentile, Leggio e Udanoh. I primi canestri del match sono dei due “big man” Cannon e Udanoh. L’inizio della gara è tutto di marca Urania, con un Potts ispiratissimo che spinge i suoi con otto punti personali portando il punteggio sul 14-6 dopo soli quattro minuti di gioco. Timeout obbligatorio per Coach Ramagli. Il break Wegreenit viene alimentato dal gioco da tre punti di Leggio e da un’altra tripla di Potts che fanno volare via l’Urania sul +14. La Tezenis, in chiusura del periodo, riesce a ricucire parzialmente il gap e chiude i primi dieci minuti in svantaggio sul 25-14.

Gentile segna i suoi primi due canestri dal campo in apertura del secondo quarto, lo segue Maspero e Coach Ramagli è costretto a chiamare il suo secondo timeout del match a 7’53” dall’intervallo, con il tabellone che segna 31-14. L’attacco della Tezenis fa grande fatica a trovare collaborazioni offensive di qualità e Milano scappa via a +20 (34-14). Nel momento più buio del match, ci prova Penna a scuotere i suoi con la sua prima tripla di serata che induce Coach Cardani a fermare la gara con un timeout. In uscita dal minuto di sospensione, Verona si affida a Cannon e chiude un primo tempo molto in salita sul -13 (34-21).

La Tezenis ha bisogno di una scossa emotiva in apertura di secondo tempo: Faggian e Copeland provano a guidare la rimonta e piazzano i canestri del momentaneo -9, a ricacciare prontamente indietro i gialloblù ci pensano Potts e Cavallero con le triple del 44-30. L’Urania prende inerzia dalle giocate dei suoi esterni e si appoggia dentro l’area alla fisicità di Udanoh per riallungare fino al +17 siglato da colui che sarà l’MVP del match: Giddy Potts. Si va all’ultimo riposo sul 54-39 a favore della Wegreenit.

Udom apre l’ultima frazione di gioco con la seconda tripla personale, tuttavia l’Urania non molla un colpo e sferra un altro mini-break firmato Potts. Timeout Coach Ramagli sul 59-42 e 8’26” alla sirena. I gialloblù, con la sostanza nel pitturato di Cannon e Palumbo, cercano l’ultimo tentativo di rimonta ma è la bomba di Cavallero a sigillare la meritata vittoria dei padroni di casa. Gli ultimi cinque minuti del match sono di gestione per l’Urania che interrompe la striscia di vittorie gialloblù e si porta a 36 punti in classifica. Punteggio finale 74-58. La Tezenis tornerà in campo sabato 8 marzo alle 20.00 al Pala AGSM AIM contro la Reale Mutua Torino.

Wegreenit Urania Milano – Tezenis Verona74-58 (25-14, 34-21, 54-39)

Wegreenit Urania Milano: Anchisi, Potts 25, Malattia, Gentile 13, Amato 11, Maspero 2, Di Franco, Leggio 5, Cavallero 9, Ndzie 2, Udanoh 7, Cesana ne. All. Cardani

Tezenis Verona: Copeland 7, Cannon 13, Gazzotti, Faggian 6, Airhienbuwa ne, Palumbo 7, Esposito 11, Penna 3, Udom 11, Bartoli. All. Ramagli

Coach Ramagli: “Milano ci ha costretto a giocare una partita in cui la loro area era completamente piena di giocatori ed era molto difficile attaccarla. In questi casi bisogna fare due cose: provare a passarsi un po’ di più la palla per provare a indebolire la difesa con almeno due cambi di lato, e noi l’abbiamo fatto di rado. Poi, il secondo aspetto è cercare di avere delle percentuali di tiro dal perimetro che ti possano far prendere il vantaggio che la difesa ti lascia. Questa sera entrambe le cose sono state deficitarie. In termini di movimento di palla siamo stati troppo statici, e ciò è testimoniato dal basso numero di assist. Ed allo stesso tempo le nostre percentuali sono state insufficienti. I nostri avversari sono stati molto bravi e cinici. Sono una squadra esperta che capisce il momento e non perde le occasioni, soprattutto quando ha il roster quasi tutto al completo, anche se questa sera le mancava ancora Cesana. La nostra partita è stata insufficiente ed i motivi sono quelli a cui ho fatto riferimento prima.”