Giovedì c’è stata l’assemblea dei soci dei Magazzini Generali. Erano presenti: Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona.
Poiché le due aste di quest’anno sono andate deserte i soci hanno deciso di affidare ad un soggetto pubblico la gestione dei Magazzini che si trovano in pieno Quadrante Europa per evitare che soggetti privati possano interferire con lo sviluppo dell’area.
“Ho condiviso e fortemente appoggiato la proposta lungimirante del presidente della Camera di Commercio – dichiara l’assessore alle Aziende partecipate Daniele Polato -. Mantenendo la proprietà pubblica dell’area, Verona può svolgere un importante ruolo da protagonista nello sviluppo del Quadrante Europa, attraverso il coinvolgimento del Consorzio Zai, che sarà il motore di nuove progettualità a favore del territorio. Verona non deve perdere l’occasione di essere al centro delle prossime importanti sfide, tra cui il corridoio 1 e 5, il tunnel di base del Brennero e l’ipotetica ferrovia della seta che da Pavia va verso Amburgo per proseguire in Cina”.
“Ho detto fin dal mio insediamento che le partecipazioni strategiche andavano conservate o comunque valorizzate a favore del tessuto socio economico – commenta il presidente della camera di Commercio Giuseppe Riello -.
E’ questo il caso dei Magazzini Generali che hanno una collocazione nel cuore del Quadrante Europa che è strategica per lo sviluppo del Consorzio Zai e debbono rimanere in mano pubblica proprio per garantirne la funzione di servizio alle imprese.
Abbiamo quindi deciso assieme agli altri due soci, il Comune e la Provincia di Verona di non cedere a privati il terreno e relativi magazzini, ma di affidarli operativamente al Consorzio Zai. Diamo al Consorzio Zai la possibilità di proseguire la progettualità relativa all’Interporto Quadrante Europa.
Le modalità sono state individuate, ve ne sono più d’una e si valuteranno, ciò che conta è che i progetti del Consorzio Zai non siano in qualche modo alterati dalla presenza di altri soggetti sul territorio“.
“L’Amministrazione provinciale è protagonista insieme agli altri enti cittadini dello sviluppo economico del nostro territorio.
E’ un bene che l’area resti a gestione pubblica attraverso il Consorzio Zai, al quale la Provincia potrebbe cedere la propria quota o in alternativa anche alla Camera di Commercio. Questo nell’ambito di una strategia complessiva di valorizzazione del patrimonio provinciale”, ha commentato il presidente della Provincia Antonio Pastorello